Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Corte di cassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di diritto penale, [...] del nuovo indirizzo scientifico. Altre opere: Studi recenti di penalità (1878); Di un criterio positivo della penalità (1880); Contro la corrente! Pensieri sulla proposta abolizione della penadimorte (1888); Ancora sulla pena capitale (1933). ...
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Secondogenita (Milano 1787 - Buccinigo, Erba, 1830) di Gaspare Casati, sorella di Gabrio, moglie di Federico Confalonieri; dama di corte della viceregina d'Italia Amalia Augusta, aderì progressivamente [...] e antiaustriache del marito per il quale ottenne, recatasi a Vienna dall'imperatore, la commutazione della penadimorte in carcere a vita. Morì sfibrata dai varî tentativi di soccorrere il marito allo Spielberg (nel 1829 tentò invano ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] , pur cercando poi di salvare i congiurati dalla penadimorte. Nel 62 fu pretore e nel 61 propretore in Spagna dove si arricchì a spese dei sudditi non meno di altri governatori di quel tempo e fu così in grado di pagare i debiti di cui anch'egli ...
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Donna politica italiana (n. Bra 1948). Membro del Partito radicale dal 1975, più volte deputato, deputato al Parlamento europeo e commissario europeo, è stata nell’ultimo quarantennio un’importante attivista in [...] eroina mentre, sul piano internazionale, si è impegnata nella difesa dei diritti civili e politici, per l'abolizione della penadimorte e contro la fame nel mondo. Deputato dal 1976 al 1994, è stata presidente del Partito radicale transnazionale dal ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1949). Figlio di Bo Yibo, nonostante la sua famiglia fosse caduta vittima delle purghe durante la Rivoluzione culturale si è avvicinato presto al maoismo. Nel 1977 si è [...] per omicidio volontario nel luglio 2012, il mese successivo è stata condannata alla penadimorte con sospensione di due anni, sentenza che di fatto corrisponde all’ergastolo. Espulso dal partito nel settembre del 2012, nel settembre dell ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] socialisti (socialrivoluzionarî, menscevichi, indipendenti); al dicastero della Guerra, K. tentò di ripristinare la disciplina militare, visitando il fronte e reintroducendo la penadimorte per i disertori, già abolita dopo il febbraio. Dal luglio ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] radici sociali del razzismo Il seme dell'intolleranza (2011); la riflessione sulla penadimorte Delitto e perdono (2013); La vocazione (2016), ricerca condotta attraverso lo studio di racconti di vita raccolti tra la fine del ’500 e i primi del ’600 ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla mortedi Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] nei cimiteri, che confiscò, insieme a tutti i loro beni. Con un secondo editto (258) stabilì la penadimorte per vescovi, preti, diaconi e anche senatori, cavalieri e alti funzionari che continuassero a professare la fede cristiana, pur perduta ...
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Veronesi, Sandro. – Scrittore e giornalista italiano (n. Firenze 1959). Laureatosi in architettura nel corso degli anni Ottanta, si è trasferito a Roma dove ha esordito sulla scena letteraria con il libro [...] contemporanea è arrivata con La forza del passato (2000, premio Viareggio e Campiello). Autore del libro inchiesta sulla penadimorte Occhio per occhio (1992), tra le sue altre opere si ricordano: Gli sfiorati (1990); Venite, venite B52 (1995 ...
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Narratore e drammaturgo russo (Orël 1871 - Mustamäggi, Finlandia, 1919). Partecipò solo eccezionalmente alla vita politica e s'interessò soprattutto di problemi astratti; fu tuttavia favorevole alla rivoluzione [...] Anatema (1910), oppure "Qualcuno in grigio" come il protagonista di Žizn´ čeloveka ("La vita dell'uomo", 1906), non però Il racconto dei sette impiccati", 1908, contro la penadimorte), sia nei drammi, di cui alcuni, come Dni našej žizni ("I giorni ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...