Generale e uomo politico argentino (Mercedes, Buenos Aires, 1925 - Buenos Aires 2013). Ufficiale di carriera, capo di stato maggiore dell'esercito (1973-75) e quindi (1975-78) comandante in capo delle [...] dell'inchiesta giudiziaria sulle adozioni illegali di bambini nati da donne detenute durante il mortedi numerosi detenuti e, nel luglio 2012, quella alla penadi cinquanta anni per rapimento e sottrazione di identità perpetrati ai danni di figli di ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] chiaroveggente. Arrestato da parte del S. Uffizio, fu condannato a morte (1791), pena poi commutata in carcere perpetuo.
Vita e attività
Novizio presso il convento dei Fatebenefratelli di Caltagirone (1756), ne fuggì ben presto; dopo un periodo per ...
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Patriota italiano (Roma 1805 - Albano Laziale 1888), fratello di Ludovico, ufficiale pontificio e studioso di problemi militari, fece parte della commissione per le fortificazioni di Civitavecchia. Nel [...] il ministero della Guerra e prese parte alla difesa di Roma. Durante la reazione fu condannato a morte, ma la pena gli venne commutata nell'esilio perpetuo per intercessione del re di Prussia (1853). Trascorse l'esilio in Prussia e ritornò ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] delle entrate del Regno con acuti suggerimenti di politica tributaria e, per mezzo del confessore Peña, li fa pervenire al viceré, insistenti e diffuse predizioni dimorte imminente, il C. fa sfoggio della sua dottrina astrologica, di cui sa che il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la tradizione narrativa e biografica gli attribuì in punto dimorte ("dilexi iustitiam et odio habui iniquitatem, idcirco morior del progetto ecclesiologico di G. VII - rimangono distinti due compiti. E devono rimanere distinti, pena il ripetersi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a vista, adattando la rotta della vita all'incalzare, più o meno violento, della "mutazione". La morte, nella penadi vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso - sospirarla, eppure istintivamente è alla vita che ci aggrappiamo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . B. IX respinse con irritazione le sue proposte (incontro dei papi, o almeno di loro plenipotenziari, in luogo neutrale, e assicurazione di non procedere a nuova elezione in caso dimorte).
B. IX morì il 1º ott. 1404 (la tomba, nella navata laterale ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] odiatissima, Rodrigo rimase coraggiosamente accanto al letto dimorte del pontefice.
Nel conclave del 1458, di guadagnare il Savonarola con l'offerta del cappello cardinalizio, ordinò, sotto penadi scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro della Chiesa romana - anni 8, mesi 11, giorni 17 -, pone la mortedi questo papa Sotto il 25 febbraio il Baronio, sotto il 1º marzo il ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] da Bonifacio VIII nel 1297, restava aperto. Alla notizia della morte del papa i due Colonna si erano precipitati a Roma, tempestività. Con la bolla Flagitiosum scelus egli, sotto penadi scomunica, citò a comparire davanti all'autorità pontificia ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...