Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] negli stessi anni di Serra; egli era stato più volte torturato ed era stato condannato a morte per avere organizzato redditi derivanti dai capitali esteri investiti nel Regno.
Vale la penadi sottolineare, a questo proposito, che sia De Santis, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] dai corrispondenti, e una biografia. Immediatamente dopo la sua morte, infatti, l'amico Claude Clerselier, che gli era stato e più facile di questo, né che coloro che l'avranno compreso una volta debbano in seguito prendere la penadi leggere i lunghi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] come credenti, alla beatitudine dopo la morte. Lo Stato, quindi, dotato di una propria finalità, autonoma ancorché limitata dell’influenza tomista (e dell’indipendenza di giudizio di Egidio), vale la penadi richiamare almeno due punti per quanto ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pontificio che gli ordinava di trattenersi nella sua casa "in luogo di prigione" sotto penadi 100.000 scudi e Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la mortedi Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] di Georg Wilhelm Friedrich Hegel e di John Stuart Mill, nel terzo capitolo di questa seconda parte dell’opera (che si apre – vale la penadi notare – con l’impietoso ritratto di e nelle quali «ognuno vive della mortedi chi è fuori della comunità» (Il ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] naturali dello sposo cui veniva riconosciuto il diritto di successione in caso dimorte sua e del nascituro. Né valse a rafforzare pena l'adozione nei suoi confronti di opportuni provvedimenti. Il rigoroso silenzio imposto alla regina e l'incarico di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] opera ultimata. Non poté mantenere la promessa. I risultati di tante costose fatiche saranno resi noti dopo la sua morte dal Manfredi, che dovette durare una pena incredibile a metter in ordine "migliaia di fogliuzzi". Benché l'opera del B. non fosse ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] ponendoli di fronte all'alternativa di seguire la pratica della vita comune o di rinunziare alle proprie prebende, sotto pena della espresse in punto dimorte il desiderio di essere sepolto nel monastero di San Benedetto di Polirone, che apparteneva ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , se si considera che molte citazioni sono di seconda mano. Il caso che colpisce di più è quello di Columella citato dal C. dodici volte, ma la cui opera fu ritrovata solo nel sec. XV. Vale la penadi rilevare, inoltre, che tutte le citazioni ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Polfranceschi, dopo un violento alterco, lo aveva anche minacciato dimorte); inoltre, sin dall'aprile era riuscito a dar vita l'umiliante ed ingiusto spettacolo di una stessa gravissima ed infamantissima pena inflitta ad individui infinitamente ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...