LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 181) - e una serie non indifferente di vantaggi materiali. Cancellata definitivamente la pena per la truffa del 1487, il 27 , vinsero la causa.
Non si conosce con precisione la data dimorte del L., che tuttavia deve collocarsi tra il luglio 1522, ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] maggiormente sfrangiata o dall'impasto infittito di grumi; mentre le nature morte acquisivano evidenza attraverso una pennellata internazionali alle quali l'I. prese parte vale la penadi citarne almeno alcune, privilegiando quelle in cui la sua ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] da altri, o quanto meno fornirne i disegni prima della sua morte, di cui ignoriamo la data, ma che fu certamente successiva all'anno Giovanni Lanuza aveva commutato in multa una nuova penadi sei mesi di carcere inflitta al figlio Antonio. Il C. si ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] al fine di presentare le condoglianze per la morte della duchessa Giulia. La relazione di tale ambasceria che vietava ai gentiluomini veneziani di praticare principi stranieri o ambasciatori dimoranti in Venezia sotto penadi 500 ducati e l'esclusione ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] col quale invitava i cristiani ad apostatare, pena la morte e la confisca dei beni; prometteva ricompense , Panormi 1740, pp. 149-154; G. Boero, Relazione della gloriosa mortedi duecento e cinque beati martiri nel Giappone, Roma 1867 pp. 101-106; ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] della Repubblica Romana, nel 1797 presentò domanda di commutare la pena per il reato commesso nel servizio militare richiesta di declinare le generalità dichiarò di essere colonnello dell’esercito borbonico.
La sentenza dimorte mediante impiccagione ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] ), confessò alla commissione pugilistica di California di essere stato "minacciato dimorte qualora non si fosse lasciato Bill Duffy, uscito dal carcere dopo aver scontato una pena per evasione fiscale, gli organizzò una trionfale tòurnée in ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] di S. Brigida, poiché l’ipotesi di riconoscerlo in quello attualmente conservato nell’oratorio diMorte 5; Ead., Introduzione, in C. Aranda Linares - J.M. Sánchez Peña - E. Hormigo Sánchez, Scultura lignea genovese a Cadice nel Settecento. Opere ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] tre anni e tre mesi di carcere. Il F. trascorse il periodo di detenzione negli istituti dipenadi Milazzo, Saluzzo e Castelfranco Emilia non approdarono a conclusioni certe e le circostanze della mortedi F. rimasero oscure. La motivazione con cui il ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] dietro la mortedi Cambise vi fosse proprio l'ombra di Dario: di certo il vuoto di potere agevolò i disegni di quest'ultimo penadi soffermarsi a considerarle. Il rilievo di Behistun (Bisutun) ‒ come del resto altri simili ‒ scolpito su una parete di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...