BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] pena riservata agli spergiuri. Una serie compatta di sette diplorni a favore di Veronesi, datati da Torri e da Peschiera (lago di la conclusione, cioè, della spedizione di Ludovico di Provenza) e il giugno 911 (mortedi papa Sergio III) si aprì per ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] delle parziali affermazioni che essa colse. Fu solo dopo la mortedi suo nipote Lorenzo, il 4 maggio 1519, il quale era di Napoli al re di Spagna ripetendo il divieto canonico di unire quel Regno alla Corona di re dei Romani, pena la retrocessione di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] et la Musique, a cura di A. Hallays, 2 ediz., Paris 1903, pp. 167-179); c. Pepoli, In mortedi V.B., Parigi 1837 ( and Musicians, I, London 1954, pp. 608-610; H. Anglés-J. Pena, Diccionario de la Música, I, Barcelona 1954, p. 237 s.; Riemanns Music ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era stata Enrichetta Tapparelli dei conti di Lagnasco, morta nel 1792). Successivamente, col Priocca e F. di San Marzano, il B. si protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , ritenuto tra l'altro responsabile della morte "misteriosa" di G. Fanelli nel manicomio di Nocera Inferiore.
Nell'ottobre del 1876 il all'uscita da Montecitorio e tradotto nel carcere di Bologna, dove scontò la pena.
Col nuovo secolo e con la svolta ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pena una doppia tassazione (quella attuale, e quella futura sui redditi derivanti dal risparmio). Riconosciuta la difficoltà pratica di . Romani, L. E. nel ventennio della morte, ibid., pp. 534-37; F. Caffè, La biblioteca di L. E. e l'avvio del suo ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Consiglio di reggenza per Ferdinando III, ancora assente, gli aveva ingiunto di non rimettere piede sul suolo toscano, pena l' si chiuse il 25 maggio 1797 con la condanna a mortedi Babeuf e di Darthé e con quella della deportazione a vita per il B ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] propria utilità è rotto, ma il timore è tenuto da una paura dipena, che non ti abandona mai [...] perché li òmini sdimenticano più presto la morte del padre che la perdita del patrimonio (XVII, 10, 11, 14).
Non può pertanto uno signore prudente né ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] cantore tracio a lenire ad Alcide la pena del rapito Ila con la profezia della nascita di un nuovo Alcide, Ercole d'Este, profugo Menalca invidia virgilianamente Melibeo e si duole della mortedi Nisa; nella nona Coridone dipinge con tratti satirici ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la mortedi Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e perché ci è dato per pena che viviamo della fatica nostra, dobbiamo vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...