Sacerdote e patriota (Fratta Polesine 1784 - ivi 1848). Cappellano a Fratta, fu condannato a morte come carbonaro, ma gli fu commutata la pena in 15 anni di carcere allo Spielberg; fu graziato nel 1828. [...] È ricordato da Pellico (Le mie prigioni) e da Andryane (Mémoires d'un prisonnier d'État) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] come un fatto in qualche misura sorprendente, che valga la penadi narrare a un pubblico colto e pronto a vedere in lui li cede a Francesco I per una grossa somma88, e poi la morte, avvenuta il 2 maggio 1519: erede dei disegni e dei manoscritti sarà ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto dimorte (Y.-M. Duval).
quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] penadi notare come anche in riferimento all'erezione di nuove Congregazioni cardinalizie e al ripristino di San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio 1984, I, Roma 1986, pp. 242 ss., ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1296) una lettera per ammonire il Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città in trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò dimorte se non abdicava subito. Al che B. VIII, con coraggiosa ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] quindi il ciclo della nascita e della morte delle piante, degli animali e degli Di questa teoria di solito si rileva soprattutto il ruolo principale attribuito al genitore maschio, ma vale la penadi mettere in evidenza anche la presenza in essa di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto dimorte (Duval).
G. lasciò quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ampio, l'antitesi tra pulsioni di vita, o Eros, e pulsioni dimorte. Il termine Thanatos per queste di un precedente divieto di vendere 'accumulatori orgonici', e sottoposto, pare, a esperimenti di nuovi farmaci in vista d'una riduzione della pena ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] paupertatis del 1228, G. accettava la posizione di Chiara in un momento molto particolare. Francesco era morto fra il 3 ed il 4 ottobre 1226; arrivandosi a comminare una penadi 20 libbre a chi non denunziava gli eretici e di 200 marche d'argento ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] solo fino al completamento dello zoccolo di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco . 54) della National Gallery of Art di Washington. Vale la penadi riaffermare in questa occasione che il Santo Stefano ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...