BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] solo si rifiutò di riconoscere il nuovo camerario, ma gli intimò, sotto penadi scomunica, di astenersi dall'esercitare 1380) e assegnato da Urbano VI al monastero di S. Scolastica (Mirzio, p. 424).
Morto poco dopo (27 marzo 1378) Gregorio XI, ed ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nel 1462), Eugenia e Lùcia Marzia (forse nata nel 1465 e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il gli aveva ingiunto di non lasciare Roma fino al momento dell’incoronazione, addirittura intimando, «sotto penadi scomunicatione, che ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] , egli non volle ammettere tale divisione di poteri, né si preoccupò della pena che il suo rifiuto avrebbe causato alla letto dimorte ove riposava il corpo del defunto governatore generale, una folla anonima e silenziosa non cessava di sfilare ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] dei cristiani all'interno della casa imperiale.
Dopo la mortedi Vittore, C. è chiamato dal nuovo vescovo Zefirino ad donne di rango senatorio di sposare, pena la decadenza, un uomo di inferiori natali. Questo poneva le cristiane di fronte a ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] di Carlo V, "pena la privatione di feudo". Comunque, addirittura esplicito G. Morone, suo segretario, nel puntare su di letto che "fuor" di questo. Ogni tanto è "in pericolo dimorte" non senza che lo si dia talvolta per "morto", salvo poi appurare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] stile trascurato di testi scabri e incomprensibili sia celato un sapere fecondo. Sono tesi celebri: ma vale la penadi segnalare che la morte: nella filigrana del testo, la lettera di Pico propone anche un diverso modello di civiltà, una comunità di ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] a fuggire e venne pronunciata la sentenza dimorte nei confronti dell'Isarello e del Calendario. di procedere contro di lui. Il F. venne giudicato colpevole e fu proposta la "parte" relativa alla pena da infliggergli. Il diritto di far proposte di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] rivolgono al "tribunal" di Udine, donde l'ordine, del 22 marzo 1550, pena, se trasgredito, grosse ; F.F. Carloni, Italiani all'estero, I,1, Città di Castello 1888, p. 175 (errato l'anno dimorte); G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892, pp. 126-30 ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] 7 luglio ed ebbe valore per tutti gli Ordini mendicanti. Alla mortedi Agostino Bonucci - la cui salma il B. fece tumulare nella chiesa pane e acqua nei sei venerdì successivi sotto penadi sospensione; Lelio Baglioni, che sarebbe più tardi divenuto ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , egli sostenne in Curia la causa di Alfonso d'Este, duca di Ferrara, che dopo la mortedi Giulio II era venuto a Roma a 23 luglio veniva richiamato a Roma, sotto penadi tremila ducati in caso di disubbidienza, perché ritenuto agente del Castellesi. ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...