PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] il re che, così, accordò la grazia. Il 21 aprile 1800 giunse a Napoli il decreto che commutava la penadimorte nel carcere perpetuo. In una missiva alla principessa Anna Maria Piccolomini la regina stessa garantì l’esecuzione del provvedimento ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] aver ucciso a tradimento in Prato un Cosimo Cicognini, fu dal tribunale degli Otto condannato in contumacia alla penadimorte e alla confisca dei beni. Il B. però era già riparato in Lombardia dove, secondo quanto riferisce il Varchi, militando al ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] lesa maestà, ma egli non si presentò e, riparato all'estero, venne condannato, contumace, alla penadimorte e alla confisca dei beni. Come la maggior parte dei profughi scampati alla reazione del 1794, si recò ad Oneglia che, occupata dall'esercito ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Pallanza o a Trontano. Tradotto a Novara, il Senato di Torino "a classi unite" condannò il 29 novembre l'A. alla penadimorte per impiccagione, all'abbruciamento del suo cadavere e alla confisca di tutti i suoi beni. La sentenza fu eseguita a Novara ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Massa. Il popolo chiedeva giustizia e pretendeva la penadimorte per i tre accusati; il Toraldo però trovò il modo di salvar loro la vita in cambio del pagamento di parecchie migliaia di ducati ai capitani del popolo.
Dopo la sconfitta dei ribelli ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] , stabilendosi a Genova. Il 20 ag. 1853 la Gran Corte criminale di Napoli lo condannava, contumace, alla penadimorte. A Genova il L. ebbe modo di impegnarsi durante l'epidemia di colera del 1854-55: postume furono pubblicate a Napoli, nel 1884 ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] registro e bollo delle azioni delle società popolari. Sostenne il mantenimento della penadimorte, favorendo tuttavia l'alleggerimento delle forme di pressione militare e poliziesca su ceti e zone recalcitranti alla disciplina dello Stato unitario ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] nel 1856 con una tesi in cui veniva affrontato il problema dell'abolizione della penadimorte. Durante gli anni trascorsi a Torino, il G. ebbe anche modo di compiere esperienze nel campo del giornalismo collaborando, insieme con T. Villa e C. Faccio ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] partecipazione ai lavori parlamentari fu molto limitata: votò l'abolizione della penadimorte e intervenne perlopiù su questioni di interesse locale. Al termine della breve esperienza di deputato, il M. tornò agli studi e alla carriera accademica ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] Nel 1748 caldeggiava la revisione del Della pubblica felicità (Venezia 1749), che però la censura vietò di pubblicare, sotto penadimorte, allo stampatore G. Albrizzi. Sopprimere i brani imputati fu il compromesso che, malgrado la fiera opposizione ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...