ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e diPeña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] prigioniero insieme col fratello e i nipoti; tramutatagli poi la penadimorte, che gli era stata inflitta per tradimento, in quella dell'esilio, fu condotto prigioniero nel castello di Játiva in Valenza. Nel 1480 ottenne la restituzione dei beni ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] (1865-74), fu all'opposizione, schierandosi ora contro l'abuso di poteri da parte del governo, ora contro la penadimorte, ora infine contro l'eccessivo aggravio fiscale. Fu promotore del progetto di legge per la vendita con asta pubblica dei beni ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] inverno del 1984, quando il freddo provocò la mortedi alcuni di loro. Vennero dunque aperti ostelli e mense in viale volte per tentare di avviare un dialogo con loro, allo scopo di convincerli a rientrare i Italia, accettare la pena e chiudere un ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] apparato di potere, un potere che egli non osa criticare, anche quando ha inflitto (a suo dire ingiustamente) la pena carceraria di una Vita e mortedi s. Rosalia, di Rime, di Satire e di un'Oratione funerale in mortedi don Lucio de' Tignosi, di cui ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Clément e poi Favart (cfr. elenco delle opere).
Val la pena ricordare, infine, a conferma della fama e del successo conquistati Secondo il Dent, si tratterebbe di una replica, dopo la morte del compositore, di una rappresentazione avvenuta molti anni ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] ordinato che i possessori di libri proibiti dovessero consegnarli alla Curia pena la scomunica. I roghi . 448-452; Id., Gli avvenimenti in Polonia dopo la mortedi Stefano Bathory (1586) nel carteggio di A. D., nunzio apostolico, in Arch. stor. per ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] delle entrate del Regno con acuti suggerimenti di politica tributaria e, per mezzo del confessore Peña, li fa pervenire al viceré, insistenti e diffuse predizioni dimorte imminente, il C. fa sfoggio della sua dottrina astrologica, di cui sa che il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Farina" in bacino S. Marco. Morto il Bernardi nel febbraio 1773 (non 1774: v. atto dimorte in Bernardi, 1938, p. 51 lusingarmi di buon successo ma non resto però di esserne in pena e smanioso" scriveva l'11 giugno al conte T. Roberti (Lettere di A. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di valore fu ben veduto in modo da Selimo, già tiranno dì Costantinopoli et inimicissimo del nome latino che, a pena in lui assopito ma non estinto" possa averlo indotto, in punto dimorte, "a trar profitto del breve" pontificio del 5 apr. 1603 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ideata dopo il ritorno a Firenze e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: di necessità, cose contrarie a' primi costumi de' cittadini".
Su questo sfondo dimorte, di disordine morale e quasi di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...