FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del fascismo. Fra gli altri e più noti vale la penadi ricordare P. Gobetti, N. Rosselli, G. Dorso, e la Lucania, LIII (1986), pp. 171-180. Nel trentennale della morte la rivista Realtà del Mezzogiorno gli dedicò un numero monografico, II (giugno- ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] presenza del padre Nicolò (che sarebbe morto nel 1412) e del fratello di costui e zio omonimo del F., penadi 100 ducati, di andare provveditore nel Veronese) venne incaricato di un'ulteriore missione, insieme con Andrea Contarini: quella cioè di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pontificio che gli ordinava di trattenersi nella sua casa "in luogo di prigione" sotto penadi 100.000 scudi e Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la mortedi Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro della Chiesa romana - anni 8, mesi 11, giorni 17 -, pone la mortedi questo papa Sotto il 25 febbraio il Baronio, sotto il 1º marzo il ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] naturali dello sposo cui veniva riconosciuto il diritto di successione in caso dimorte sua e del nascituro. Né valse a rafforzare pena l'adozione nei suoi confronti di opportuni provvedimenti. Il rigoroso silenzio imposto alla regina e l'incarico di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] opera ultimata. Non poté mantenere la promessa. I risultati di tante costose fatiche saranno resi noti dopo la sua morte dal Manfredi, che dovette durare una pena incredibile a metter in ordine "migliaia di fogliuzzi". Benché l'opera del B. non fosse ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] da Bonifacio VIII nel 1297, restava aperto. Alla notizia della morte del papa i due Colonna si erano precipitati a Roma, tempestività. Con la bolla Flagitiosum scelus egli, sotto penadi scomunica, citò a comparire davanti all'autorità pontificia ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] ponendoli di fronte all'alternativa di seguire la pratica della vita comune o di rinunziare alle proprie prebende, sotto pena della espresse in punto dimorte il desiderio di essere sepolto nel monastero di San Benedetto di Polirone, che apparteneva ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , se si considera che molte citazioni sono di seconda mano. Il caso che colpisce di più è quello di Columella citato dal C. dodici volte, ma la cui opera fu ritrovata solo nel sec. XV. Vale la penadi rilevare, inoltre, che tutte le citazioni ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Polfranceschi, dopo un violento alterco, lo aveva anche minacciato dimorte); inoltre, sin dall'aprile era riuscito a dar vita l'umiliante ed ingiusto spettacolo di una stessa gravissima ed infamantissima pena inflitta ad individui infinitamente ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...