CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] ", che si chiude: "giglio fiorito a pena su lo stelo / e morto, vieni, ho spasimato anchio / vieni, sorella, il tuo martirio è il mio". La ineluttabile presenza della morte va assumendo il ruolo di tema e presenza unica, dalle linee estremamente ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] a un tribunale, dove vennero condannati a morte, pena alla quale furono sottratti solo grazie all' 371 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 172, 177-181; P. Delogu, Oro e argento ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] del Guerrieri.
Vale la pena ricordare almeno alcune delle opere sicure di migliore qualità: il Sogno di s. Giuseppe, firmato I, Milano 1989, p. 355; E. Cottino, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, II, Milano 1989, pp. 667, 675; L. ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] ; Ludovico non graziò i congiurati ma commutò la pena capitale nell'accecamento, che portò Bernardo a una rapida guida di Ludovico. Al di là di tale episodio, non risultano successive attestazioni di una presenza di L. nella penisola.
Morta, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse improvvisamente a Cartagena il 13 Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] condanna alla pena capitale in seguito ad alcuni misfatti da lui compiuti in Liguria), per sondare la possibilità di una spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere il 14 sett. 1674 prima della ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] 435). Dopo questa data è dunque da porre la morte del Gandino.
Stando alla testimonianza contenuta nel suo Tractatus di punire; dell'entità della pena; dei beni dei delinquenti; di diverse questioni extravaganti occorrenti nei giudizi; del divieto di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inequivocabile testimonianza di una continuità di intenti e di motivi nella sua opera di editore. A dieci anni dalla mortedi Castellion, grazie all’aiuto di Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] sino alla morte. Per quarantatré commemorativo del 1916, ma vale la pena notare che già nell'anno 1859 ( ; e n. 27, 4 luglio 1858, pp. 311-313), compaiono suoi scritti di vari argomenti (anche letterari e musicali) siglati C-o. B-o. nei seguenti ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] tutti i lettori dello Studio pisano, pena l'immediato licenziamento, di non insegnare "pubblicamente né privatamente in accuse di Viviani, morto nel 1703, al M. e che, di contro, quest'ultimo aveva rovesciato sul primo, fu interrotta dalla morte del ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...