COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] ebbe un figlio, ricordato dal C. nel suo testamento del 1509 e morto, secondo l'Oviedo, nella sfortunata spedizione che Cristóbal de la Peña guidò nel tentativo di colonizzare il territorio di Veragua (1546). Cristoforo, il figlio avuto da Isabel, fu ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] di salvare da morte certa feriti e naufraghi. Il 2 dicembre dello stesso anno fu promosso capitano di M. alla segregazione nell'isolato castello di San Antón, a La Coruña, per "dieci anni e un giorno", Gil a una pena minore e la Matallana all'esilio ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] fa credere, a una precisa disposizione dell'adottante, pena la sospensione degli assegni. Tuttavia, sotto l'
Morto il conte Gerato-Loschi subito dopo il 1745, il C., trovatosi favorito da un vitalizio annuo di 235 ducati, con la disponibilità di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla mortedi Ladislao (agosto 1414), il B. si recò a Firenze per sollecitare 1580, cons. 10, f. 19rb, riguardo alla pena convenzionale apposta agli sponsali) e Responsorum ad causas ultimarumvoluntatum ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] che dichiara di aver cominciato l'opera sua nel 1272, di averla interrotta nello stesso anno dopo la morte dell'arcivescovo volta, per la maggior parte, di derivazione occitanica. Nella prima canzone, La mia gran pena e lo gravoso affanno, ilD. ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] anzi, a mala pena se ne accorsero. Se è vero che la ricercatezza stilistica delle lettere di Ennodio, rifuggendo da ., gravemente ferito in uno scontro di frontiera con i Visigoti e temendo di essere vicino alla morte, manda a chiamare il vescovo per ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] si pensò anche di provvedere all'arresto ed al processo di alcuni massoni, preferibilmente di non elevata origine sociale, che fossero scoperti in flagrante delitto di disobbedienza: la pena prevista poteva anche essere la morte. Non presentandosi l ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , ebbero inflitta la condanna a morte, commutata ad entrambi, l'8 genn. 1824, nel carcere duro a vita da scontare nelle prigioni dello Spielberg. Qui egli soffrì duri anni dipena, insieme con i patrioti italiani; del Confalonieri fu per otto ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] e ciò sotto pena inevitabile della disgratia di S.E.A.; siccurissimi i disobbedienti di provarne senza remissione, . Cantarini, L'opera ital. alla corte bavarese dal suo inizio alla mortedi Adelaide di Savoia, in Riv. music. ital., XX(1913), 4. pp. ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di alto tradimento". La pena fu poi ridotta ad otto anni, quindi a quattro, di cui due scontati nella fortezza boema di durò due anni e si concluse con la sua condanna a morte.
Nella capitale inglese risiedeva la maggior parte dei fuorusciti italiani ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...