DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] morte il fratello Enrico.
Prese poi parte alle ultime fasi della difesa di Roma, a Villa Spada, dove assistette alla mortedi in un esercito straniero, gli ingiunsero di rientrare in Lombardia, pena la perdita della cittadinanza, l'espulsione dallo ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di detenzione presso la fortezza di Alessandria. In realtà, l’assenza di un vero processo penale e la stessa mitezza della pena moderna in Piemonte. Mostra documentaria nel centenario della morte (catal.), Torino 1976; M. Berengo, Intellettuali ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] . a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. C. Gentile, G. L. nel centenario della morte (1874-1974), Lecce 1976; P. Palumbo, Storia di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, Lecce 1977, pp. 279 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Adolphine Rouet, dalla quale ebbe una figlia; di essa, mortadi lì a poco la madre, perderà completamente notizia morte una seconda volta dopo la caduta della Comune, ma anche questa volta ebbe salva la vita, in seguito alla commutazione della pena ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] leggere le "cautiones" presentate dall'imputato e ritenendolo superiore a tutti gli altri convenuti. Ma l'opera di A. fu all'improvviso troncata.
Morto nell'870 il duca Gregorio III, gli era successo il figlio Sergio II, che s'inserì nel complicato ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] accoramento e grido, traduce in incanto musicale una struggente pena d'amore.
Dopo aver musicato 'A muntanara (1905), dic. 1937, quando aveva appena finito di comporre una Ave Maria, dedicata a Gigli, la morte lo colse, a Napoli, suggellando quell' ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] per comparire in giudizio entro quindici giorni pena la multa rispettivamente di 4000, 3000 e 1000 once d ; V. Tirelli, La Universitas hominum Altamure dalla sua costituzione alla mortedi Roberto d’Angiò, in Archivio storico pugliese, IX (1956), pp ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] 30 ag. 1851 davanti ad un Consiglio di guerra che il 5 settembre lo condannò a morte mediante impiccagione; e vani si rivelarono poi la pena capitale al D. aveva contribuito l'atteggiamento del Consiglio municipale di Como che si era rifiutato di ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] a far parte della corte imperiale, venne a morte nei pressi di Montecassino, B. lo fece piamente seppellire nel recinto lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, "come padre e ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] di Milano e Vofoldo di Verona una sinodo di vescovi comminò la deposizione e la clausura monastica. Ludovico I tuttavia commutò la pena egli pianse a lungo, come narra il suo biografo, la mortedi B., per cui fece dapprima rimettere in libertà i suoi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...