PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] che dovevano essere denunciati dai fedeli entro 15 giorni, pena la scomunica. Passeri ritenne che il suo editto avesse a Portici, dove morì nel 1628.
La data dimorte, generalmente accreditata nella tradizione storica francescana, fu tratta dall ...
Leggi Tutto
BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] portarono il curato di S. Dorotea a scrivere sono state riassunte da un suo contemporaneo e vale la penadi citarne l' titolo di Theatrum Romanae Urbis o, in italiano, Il Teatro: dal 1655(elezione di papa Alessandro VII) al 1661(mortedi Holstenio ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] al trono di Elisabetta nel 1558 che venne rilasciato dalla torre, dove si trovava ancora rinchiuso alla morte della regina si pongono, e tuttavia vale la penadi segnalare come gli scarni dati biografici di cui si dispone indichino con chiarezza che ...
Leggi Tutto
GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] calce al frontespizio, recava l'ingiunzione di non ripubblicare l'opera nei seguenti tre anni, pena il pagamento di 100 scudi (Ferrucci, p. 197 1540).
Numerose fonti dell'epoca pongono l'anno dimorte del G. intorno al 1540, peraltro non documentato ...
Leggi Tutto
DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] al timore di una rivincita dei ghibellini e dei bianchi contribuisse a ridurre anche quest'ultima pena; di fatto nel timori di chi (come Geri Spini, i Della Tosa e i Pazzi) aveva contribuito alla mortedi Corso, il D. pareva vivere di luce riflessa ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] di sé in certi bozzetti di vita cortigiana sapidi di mordaci allusioni, di fini ed argute riflessioni. Vale la penadi ricordare i gustosi riferimenti ai bastardi di Alessandro VI, al duca di ripresa dal B. dopo la mortedi Alessandro VI, con il nuovo ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] 25 successivo o seimila entro il Io febbraio, pena la morte. In quel giorno, infatti, scadeva il termine , che è corretto in alcune affermazioni dal citato Pellegrini. Sulle opere di A. si veda F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] anno di carcere per sortilegi, una pena consueta tra quelle comminate dal tribunale dell'Inquisizione di Venezia per questo genere di dopo anni di liti, violenze e minacce dimorte; risiedeva a S. Martino, dove guadagnava dall'affitto di camere e ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] la grazia da Ferdinando II, a condizione che lasciasse definitivamente il Regno pena la morte. Il 16 successivo lasciò il carcere e, imbarcatosi alla volta di Genova, vi giunse il giorno di Natale.
Negli anni seguenti visse tra Genova, Nizza e Torino ...
Leggi Tutto
GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] ossimorico. Non c'è equivoco invece in fatto dimorte-vita: "amor verace" è senz'altro vita. di quel dolce stagno / d'amor, son certo, 〈a> pena ben di rivo", scostandomi dal Marti, ma senza le disinvolture congetturali di Zaccagnini).
L'amore di ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...