CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] impose al C. di completare entro due mesi i volumi mancanti, pena il pagamento alla controparte di una somma di 500 franchi. Come venne poi venduto all'asta molti anni dopo la sua morte, nel 1876.
Altre opere: Variétés scientifiques et littéraires ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di benefici ecclesiastici concessi al figlio Marco. Il 28 ag. 1478 il L. fu condannato a una pena risulterebbe già morto, ma il tenore del documento (Ibid., Senato, Terra, reg. 9, c. 162r) è ambiguo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] del dolore rivolto ai presunti nuovi compagni dipena, cui Dante replica con una promessa artatamente Arch. stor. italiano, 1936, vol. 1, p. 173; P. Zama, La mortedi frate A. nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Comune di Perugia ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena e di Assisi.
Non si conosce con esattezza la data della mortedi Guglielmo. Oldoini riporta il testo di un'iscrizione lapidaria del sepolcro di G. posta a Firenze a opera di ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] in Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un primo tempo fu condannato con Ferdinando a morte, e Mario all’esilio, ma la pena capitale fu poi inflitta invece a Ferdinando ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] vescovado di Pistoia; dal 10 dic. 1546 il G. fu nominato coadiutore di mons. Roberto e alla mortedipena del carcere, si alternarono alle affettuose attenzioni dimostrate nei confronti della nipote Cassandra, nata dalla figlia Ginevra, moglie di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] che cercarono di proteggerlo, gli evitò una pena maggiore, cui non sfuggì invece il Sega, che, rifiutandosi di abiurare, Báthory nel '76, per restarvi fino alla morte. Si preoccupò immediatamente di tutelare i suoi interessi in patria, facendo procura ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] padre, fuggiasco da Firenze perché condannato, per tradimento, alla pena capitale dalla Signoria fiorentina il 21 nov. 1424 (Milanesi, nel quale il Parronchi (1974) ha ritenuto di individuare quel oCristo morto in grembo alla Vergine" che il Vasari ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] del B., confiscati nel '34, quando era incorso nella pena capitale come ribelle, erano stati per decisione degli ufficiali della nel '49, dopo la morte del fratello Carlo trovò che, oltre a certi carichi di resti di dote di sua sorella, questi aveva ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] in cui gli imponeva di ristabilire l'interdetto e di pagare a Pietro di Piossasco un'indennità, pena la perdita della la costruzione del collegio della Sapienza che la morte gli impedì di portare a compimento.
Delle altre opere commissionate dal ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...