DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] precocemente morta, i figli cresciuti in fretta, la nuora che fa da padrona - a puntigliose ricostruzioni di intricate successioni patrimoniali. Un brogliaccio (una ventina di grandi fogli pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val la pena ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] in eius contumacia"; gli fu comminata una condanna "in pena triremiuni per septennium et scutoruni 500" (ibid.).Nel in un periodo anteriore alla mortedi Alessandro VII - disegnava su pergamena un progetto per la facciata di S. Giovanni in Laterano, ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] privata, le autorità genovesi deliberarono infatti di applicare nei suoi confronti la pena del bando perpetuo, accompagnata da una multa di 10.000 lire di genovini. Si tratta certamente di una pena assai severa e di una multa rilevante, che appaiono ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] al tradimento di Francesco M. Musolino.
Fu condannato a morte dalla commissione militare "col terzo grado di pubblico pena, fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida e, successivamente, di Santo Stefano, mentre altri patrioti, per lo più figure di ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] non esitò a presentarsi all'inquisitore, a pagare la pena comminatagli e a giurare che avrebbe rispettato l'autorità della che avevano ripreso con forza le ostilità alla notizia della morte improvvisa di Enrico VII (24 ag. 1313).
La scomparsa dell' ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] il D. e i suoi fratelli, forse nella speranza di una pena minore: in effetti fu condannatoalla perdita dei beni e all conto fu tenuto di un nuovo memoriale di difesa del D. (in Osbat, pp. 305-09) che intanto veniva a sapere della morte dei genitori e ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] dei testimoni e in una riunione di cortigiani fu lui a rispondere per primo sul tipo dipena che meritava don Giulio, sostenendo porre una lapide in memoria del fratello Beltrando, morto nel 1519, nella chiesa di S. Maria del Popolo.
Morì, secondo M ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] 1525 il L. ferì a morte, a seguito di una lite, tale G. Bartolomeo de Lossano nella casa di questo a Pieve di Porto Morone, attirandosi in contumacia la condanna alla pena capitale per taglio della testa, la confisca di tutti i beni e l'estradizione ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] ferito da uno spiedo e fu creduto prossimo alla morte; in quella circostanza Francesco Sforza mostrò grande sollecitudine verso di ogni pena. In febbraio arrivarono truppe da Mlano, e il Consiglio generale cittadino era ansioso di riportare ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] polemica contro la cosiddetta "teologia politica" di Mazzini. Proprio all'indomani della mortedi Mazzini Bakunin inviava al C. una il C. e i suoi compagni dipena inviarono una lettera a Garibaldi, di protesta contro l'arresto e la detenzione ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...