CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] polemica contro la cosiddetta "teologia politica" di Mazzini. Proprio all'indomani della mortedi Mazzini Bakunin inviava al C. una il C. e i suoi compagni dipena inviarono una lettera a Garibaldi, di protesta contro l'arresto e la detenzione ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] : come avvenne in Interpretazione nuova di due passi della Divina Commedia. Note ... 1ª su la "Pena dei Golosi", 2ªsu la della mortedi Giuseppe Savioli. Discorso scritto e pronunciato nel 1882, Bologna 1883; Commemorazione di Teodolinda Franceschi ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] sette persone, in maggioranza scampate alla condanna a morte con la fuga oltre confine. Ranuccio II si liberò di Gaufrido, ormai divenuto scomodo, facendolo arrestare e condannare alla pena capitale per abuso del nome ducale, fellonia e depredazioni ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] pena, nulla si sa dell'attività dell'A., se non che fu assunto al servizio di un mercante di Aversa, tale Andrea di Terza di Lauro, che gli affidò l'incarico di vicebarone della terra di tra l'elezione e la mortedi Masaniello l'A. collaborò ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] diritti politici e condannata al confino per tre anni, pena commutata nell'esilio per dieci anni ad Ancona.
Fu quindi Lorenzo di 13 anni e Lisabetta di 8 mesi, risulta nullatenente. L'impresa commerciale di Napoli era finita per la mortedi Lorenzo ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] 29 ottobre con la condanna dell'I. a undici anni e quattro mesi di reclusione, pena che sarà ridotta in appello, con sentenza del 4 febbr. 1966, a nazionalizzazione. Di fatto con la mortedi Mattei e la sconfessione dell'operato di Ippolito venivano ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] l'arte della guerra. Il suo coraggio nel punto della morte fu sorprendente" (Saggio storico, p. 209).
Il 23 ott. 1799 il F. fu condannato da un Consiglio di guerra alla pena della decapitazione. La sentenza fu eseguita lo stesso giorno in Castelnuovo ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] al fascismo del vecchio maestro) una tesi su Delitto e pena nel pensiero dei Greci pubblicata l'anno dopo (Torino 1903). e C. Rosselli), in occasione dell'anniversario della mortedi G. Matteotti, proibito ogni omaggio alla memoria del deputato ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] investito delle dignità di commendatore di S. Eulalia e, dal 1634, di balì di Manosque.
Alla morte del gran maestro Antoine cavalieri, sotto la pena della perdita dell'abito. A Malta si raccolsero quindi 18.000 combattenti, di cui 1400 fra cavalieri ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] ridotta, in S. Pietro in Vincoli.
La mortedi Giulio II (21 febbr. 1513) non fu causa di declino della fortuna del G.: Leone X, del Riario poi commutata in un'altissima pena pecuniaria.
Ben integrato nell'apparato di potere romano, il G. non perdette ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...