ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] di Siena, sotto minaccia, in caso di inobbedienza, della pena capitale, della confisca dei beni e della perdita di , "con grave dispiacere di Borso" (Tiraboschi), alla fine del 1468, e l'anno seguente, il 30 di maggio, venne a morte in Bologna e fu ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] di detenzione in fortezza ai ferri, pena poi commutata in otto anni di carcere.
La condanna per alto tradimento annoverava tra i reati quello di aver tenuto la corrispondenza segreta, di bibliografia sulla G.: La mortedi una patriotta, in Gazzetta ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] reggenza della chiesa dello Spirito Santo. Scontata la pena, chiese invano al vescovo mons. Falchi e al suo successore, mons. Toli, di essere reintegrato nell'antica carica. La morte lo colse all'ospedale di Pistoia nell'ottobre 1804.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] , da parte dello stesso cardinale, di 25.000 scudi.
Con la morte, il 9 dicembre successivo, di Pio IV, dello stesso cardinale Gonzaga sabotare le iniziative politiche e di governo per le quali era prevista la pena capitale.
Dopo avere protestato ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] che si limitava a comminare una semplice pena pecuniaria a Corso Donati, accusato di crimini di sangue. Stando al Compagni (I, dei fuorusciti bianchi, e insieme a molti di loro venne condannato nuovamente a morte, in contumacia, con sentenza del 27 ...
Leggi Tutto
BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] il processo contro gli amministratori della Banca italiana di sconto: della pena scontò solo cinque mesi a Cava dei Tirreni. a Sonvico (Ticino) il 24 luglio 1944.
Dopo la sua morte furono pubblicati o ristampati diversi suoi scritti, tra i quali ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] , Girolamo Contarini ed altri comandanti di galera, a una pena pecuniaria, ma il 23 settembre la di Daniele di Marin Moro, dalla quale aveva avuto tre figlie, Maria, moglie di Nicolò Foscarini, Laura, moglie di Gerolamo Malipiero, Lucrezia, morta ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] , sotto la spinta del clero locale copto (l'"abuna" di Alessandria mantenne un atteggiamento più benevolo) li condannò a morte, Fâsiladas avocò a sé il giudizio, commutando la pena dapprima in carcere duro, quindi in esilio perpetuo nel territorio ...
Leggi Tutto
LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] et contemptu mundi - dall'urgenza di salvare la propria anima per il timore della pena dell'inferno, oltre che dalla è possibile fissare la data ma, di certo, non visse oltre il 1506, anno della morte del Sabellico, cui Pietro Calcedonio - ...
Leggi Tutto
BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] di Spello di un incarceramento di B. in tale città, donde sarebbe stato mandato a Roma a espiare la pena del suo peccato. Secondo la testimonianza di Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...