APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] Nulla sappiamo sulla data ed il luogo della sua morte.
Della sua opera di giurista nulla ci è pervenuto: sappiamo che egli fu tortura e la pena capitale); liber extraordinariorum, contenente norme che oggi potremmo chiamare di polizia municipale ( ...
Leggi Tutto
ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] ); un sonetto pure di contenuto amoroso: "Amore amaro, a morte m'hai feruto"; e alcuni altri sonetti di corrispondenza con i quali ", preceduto da lettera), a Monte Andrea ("Vita noiosa pena soffrir làne") e infine a un giovane Bindo (probabilmente ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...