Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] 30 anni, essendo esclusa, come generalmente avviene per i tribunali penali internazionali, la comminazione della penadimorte.
Per l'instaurazione del processo è fondamentale il ruolo del procuratore; ciò costituisce uno degli aspetti più rilevanti ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] soltanto nel caso d'un'espressa prescrizione della legge. I crimini vengono puniti con la penadimorte per capestro, con la reclusione, o con la pena del carcere; i delitti con detenzione dura, con detenzione semplice, e con pene pecuniarie ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] repubblicana, il 1° gennaio 1948, ha portato immediatamente con sé l'emanazione di una legge abrogativa della penadimorte per i delitti di collaborazionismo, con effetto anche sulle pene già inflitte, nonché altre attenuazioni in materia ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] dnnna colpevole soggiace al giudizio domestico, che può emettere sentenza dimorte, come presso alcune popolazioni oceaniche, presso i Somali e innegabilmente gravi: per alcuni di essi era già comminata la penadimorte dalla legge sulla difesa dello ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] gli Ateniesi a non lasciare vergognosamente in mano dei Megaresi quell'isola. Favola è che fosse vietato sotto penadimortedi parlare del ricupero di Salamina e che perciò S. recitasse la sua elegia fingendosi pazzo. Altra favola è che gli Ateniesi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] della difesa militare, con una legge introduttiva), legge III del 1930. La penadimorte è raramente applicata; essa viene comminata per alto tradimento, assassinio, in caso di guerra per abusi nei rifornimenti, rivolta e fellonia.
Bibl.: La raccolta ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] salvargli uno degli occhi se ne fece togliere uno dei suoi: l'altro che, vietando il suo codice sotto penadimorte d'intervenire armati all'assemblea, essendo Z. inavvedutamente intervenuto senza deporre le armi, si trafisse in ossequio alla legge ...
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TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo [...] fatta eccezione per il tempo in cui siano in vigore le leggi penali militari di guerra che prevedano la penadimorte, durante il quale questa dovrebbe essere ritenuta la pena più grave prevista dalle leggi vigenti).
La competenza a giudicare i reati ...
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. Il delitto di "banda armata", già preveduto dal codice del 1889, e prima ancora dal codice penale delle Due Sicilie e dal codice sardo, costituisce nel codice penale del 1930 un delitto contro la personalità [...] uno o più delitti contro la personalità internazionale o interna dello stato, punibili con la penadimorte, o con l'ergastolo o con la reclusione. Il codice commina la pena della reclusione da tre a nove anni per coloro che si limitano a partecipare ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] scadenza, ne diveniva schiavo; d) per pena. Chi, pure essendo di stato libero, esercita indebitamente i diritti del era tolto al padrone il diritto di vita e dimorte sui suoi schiavi, s'impedivano gli abusi di potere, si riconosceva il matrimonio ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...