BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] e l'anno seguente, dopo la morte del B., scrisse a Romolo Amaseo consigliandolo di otteneme il posto (ibid.,VII, Milano penadi indicare che l'edizione del In C. Plinium praelectio..., pubblicata a Parigi a cura di Niccolò Beroaldo, ha una lettera di ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] 1955, fu condannato e scontò la penadi oltre un anno di reclusione, non avendo voluto ricorrere in appello Stander, regia di M. Camerini, e Don Camillo (1983), diretto e interpretato da T. Hill, entrambi prodotti dopo la sua morte.
Per il cinema ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] detenzione nel carcere dei Granili a Napoli, dove ebbe compagni dipena G. Pepe, G. Rodinò e il nipote A. Mazzitelli stessa città.
Qui lo J. si spense, come risulta dall'atto dimorte, il 25 nov. 1803.
Fonti e Bibl.: Molti manoscritti inediti dello ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] notarile, ma morto prima del 1377, perché in un documento di quest'anno è ricordato come già morto. Secondo una tradizione lo stesso appellativo di Novello lascia intuire, lui pure un Bosone, il quale non fu coinvolto nella penadi bando che colpì ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] di giornalista, il L. dovette scontare una penadi due mesi nel carcere didi come il timore della morte e la speranza di sopravvivere ancora una volta lo avessero portato a concepire un'idea diversa, ribaltata, di libertà, scevra di burocratismo e di ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] fece più ritorno in Toscana. Non si conosce l'anno dimorte, ma dovette essere senz'altro posteriore al 1587 indicato dal di più decisa condanna antimedicea ("vid'io fiorir di Libertade il Giglio / già fanciulletto a pena, / et pure in questa età di ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] schierò con l'opposizione. Dopo la morte del Carducci, ucciso mentre tentava di portare l'insurrezione nel Cilento, la sua la sicurezza dello Stato, sarebbe stato condannato ad una penadi diciannove anni.
A Torino i primi tempi furono molto duri ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] latinità che il Compendium ci offre, vale la penadi sottolineare, oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i all'ultimo periodo della vita di G., e non è improbabile che egli vi stesse lavorando quando fu colto dalla morte.
A G. viene assegnata ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] penadi parlarne, a che pro?» (Poesie, 1973, p. 33). Ma i motivi cari a quel gruppo torinese di poeti ‘all’ombra di Medusa’ (secondo una felice definizione di 1917), Torino 1917; F.M. Martini, In mortedi N. O. tenente d’artiglieria caduto sul Monte ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] da Padova (Il sacro Arione), della beata Panacea (Il premio e la pena), la Mortedi s. Giuseppe, la S. Cecilia; una collana di cantate sacre dialogate nel Rosario di Maria Vergine (dedicato all'imperatrice Eleonora: due edizioni nel 1692, a Milano ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...