Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di proibire il culto pagano, di comminare la pena capitale a chi avesse sacrificato pubblicamente agli dei pagani, e di a Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, fino alla sua morte nel 1646, erede al trono ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] gonfi lin spoglie nevose - ed occhi l'ardentissime lumiere» (II).
Nel dire la sua pena per la morte della donna amata (e poco importa se sia realtà o finzione) Ciro di Pers trova accenti cupi che fanno pensare a certi angosciati sonetti dell'Alfieri ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] un diritto di difesa spettante all'intero corpo sociale, non all'individuo. La qualità poi e la misura della pena devono essere faticosi sul cammino della civiltà e per forme dissuete di civiltà, morte o moribonde, lontane dalla civiltà europea; nel ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] sua mano propria incendere ... ? Chi dirà di Torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte per amore del publico bene, sanza divino con tanta ambascia, ch'a pena poteva»), si placa di fronte al ritmo risoluto della risposta di Bito («- Ser Frulli, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] sua Firenze, e della sua morte, si troveranno sulla fine di questo volume, nelle lettere di lui che abbiamo riportate e fatto di recente il Parini col Giorno nei riguardi del suo giovin signore: «Se nel Principe si trovano a mala pena sparse ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] con la scomparsa della corte sveva (ma è la mortedi Federico a segnare in realtà l'estinzione irreparabile della la pena ricordare solo la possibile connessione tra la partecipazione dell'Abate di Tivoli alla tenzone col Notaro sulla natura di Amore ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] lo più, sensuale. Era destinato a proporsi d’uscir di sé: pena il soffrire immediato l’ingombro del tedio, del chiuso egoistico libera con la morte della protagonista. I due fatti, i due momenti, fomite di dolori, immagini o figure di dolore.
Tutto il ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] tutti gli errori imputatigli, a scontare tre anni dipena nelle carceri dell'Inquisizione. Le prove a suo i manoscritti delle sue opere politiche, che dopo la sua morte passarono in possesso del Boncompagni, raggiungessero la tipografia resta ancora ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] '71, pochi mesi prima della morte del duca - sono significative: sia dal punto di vista personale, in quanto Boiardo pena dolorosa / Il re Grandonio, il qual (sì comm'io odo) / Occise Astolpho al fin per tal ferita, / Ben che anchor lui quel dì ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] VI, p. 49).
Intorno al 1465, cioè poco dopo la mortedi Cosimo, avvenuta il 1° agosto 1464, il Pulci compose qualche sonetto Il Pulci se ne accora e sgomenta, e ne scrive con profonda pena e rammarico al suo protettore: «Io t'ò scripta questa colla ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...