ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] arauzu una pallida olia") e la morta stagione è rivissuta - come nel Cabidulo de una vision - sulla vasta trama di rapporti affettivi e di segreti ricordi ("Dulque, amara memoria de giornadas Fuggitivas con doppia pena mia, Qui quando pius !'istringo ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] umano, il malinconico fuggire del tempo, l'incombere della morte, in lui reso più acuto anche da una costituzione fisica , colorito, ancora grossolano linguaggio materno, irto di convenzioni locali, una sua pena sottile e crudele che non ha nulla in ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] reazione antiromana il B. nel 1674 venne arrestato, processato e condannato a morte, pena poi commutata nell'ergastolo. Dopo due anni di detenzione venne liberato, con la condizione di lasciare l'Irlanda entro un mese. Tornò quindi in Italia ed ebbe ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] la perdita di Negroponte durante la guerra veneto-turca) che si concluse con la condanna a morte dell'accusato, di questi rapporti, che permetta di delineare un compiuto profilo culturale del Bollani. Varrà comunque la pena segnalare gli elementi di ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] una Carta amorosa di donazione. A volte ricorrono nel C. i medesimi temi trattati dal Marino (una canzone per la morte della madre, nel Purgatorio, ove si piange più la colpa commessa che la pena che vi si soffre; ed il terzo stato nel Paradiso, ove ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] da un grave evento familiare. Morto il padre Ottavio, la divisione dei beni fu causa di una sanguinosa rissa tra i fratelli perdonato dai fratelli, per sfuggire al processo e sottrarsi alla pena, preferì fuggire, rifugiandosi a Padova dove si ammalò. ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] et contemptu mundi - dall'urgenza di salvare la propria anima per il timore della pena dell'inferno, oltre che dalla è possibile fissare la data ma, di certo, non visse oltre il 1506, anno della morte del Sabellico, cui Pietro Calcedonio - ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] infatti la serie dei vescovi di Bosa registra la successione di Nicolò d'Aragona, a seguito della morte del G., sopravvenuta con , alle ricerche dei citati De La Peña e Coniglione.
Fonti e Bibl.: J. De La Peña y Camara, Un cronista desconocido de ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] immagine ribaltata dell'inferno come luogo di felicità e non dipena, situazione non sconosciuta a talune forme traditori);l'altro ternario e le canzoni, di cui risultano edite soltanto quelle per la morte del Gambacorta e per il presunto Iacopo da ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] ignora la data della sua morte.
Le sue opere non sono molte: alcuni sonetti in Rime scelte di poeti illustri, Lucca 1720; sottopone a un'azione di decisa riduzione il complesso apparato dantesco di proporzione tra peccato e pena, seguendo una scelta ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...