PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e il 2 aprile, dell’arcivescovo di Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605, il municipale, tra cui il decano della Rota Francisco Peña. I risultati dei lavori confluirono nella bolla Universi ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 'arcivescovo nel determinare questa pena: Landolfa Seniore (II, 27) lo dice contrario a tali disposizioni, di cui fa cadere sui Tutto era pronto quando improvvisamente giunse la notizia della mortedi Corrado (4 giugno 1039) e ogni operazione fu ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] positivi o negativi che siano, sono tutti posteriori alla mortedi Benedetto XIII. Di quest'ultimo il C. fu conclavista nel conclave del il C. era incorso, secondo la costituzione di Innocenzo X, nella pena dell'interdetto e del sequestro dei beni, a ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ormai era maturata in lui la decisione del distacco da Lucca; forse la mortedi una figlia l'affrettò. In ogni caso nel maggio 1556 si recò italiana di quella città. Da Lucca gli fu ingiunto di tornare per discolparsi dell'accusa di eresia, pena il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] ottenere il suo parere, che fu favorevole ai gesuiti e contrario all'Augustinus.
Le cose si complicarono per il G. con la mortedi Richelieu (4 dic. 1642) per il rinvigorirsi delle tendenze gallicane nel clero francese, per l'ostilità del Parlamento ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] di castigarli "taliter quod pena vestra erit aliis in exemplis".
L'intento era quello di sollecitare tutti ad aiutare R. nella sua azione di , dopo la mortedi Guglielmo II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III. ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] del fratello Passivo, la notizia della tragica mortedi Totone, dell'irruzione di Sergio e degli armati spoletini. Insieme con " e lasciato morire di fame e di sete; la stessa pena toccò al secondo, che fu internato nel monastero di S. Silvestro, e ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] citato con altri il 30 luglio 1567 a comparire "sub, pena amputationis capitis, ita quod moriatur et anima a corpore separetur, da Théodore de Bèze e da Fabrizio Burlamacchi), ma morti dopo una decina di giorni, e Alessandro, nato il 28 maggio 1598 ( ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] Niccolò IV, divenuto generale dell'Ordine dopo la mortedi Bonaventura, avvenuta nel 1274 (Klingender, 1953; Frugoni di solito affermato, risulta chiaramente dagli scritti di F. che il mistico esegeta della passione ripercorsa con partecipata pena ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] genn. 1418 inflisse loro la pena d'infamia e li ridusse il 3 marzo 1418 allo stato laicale, privandoli di tutte le loro cariche e i primi inviati castigliani. Ma non poté fare molto di più. La morte lo colse non molto tempo dopo, nella notte del 14 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...