GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] sei mesi di dimora coatta con l'accusa di propaganda protestante ma, grazie alle pressioni diplomatiche britanniche, la pena fu commutata protestanti, all'impreparazione culturale di molti evangelizzatori e alla mortedi Pietrocola Rossetti, suo più ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] né della pena eterna, che devono essere rimesse in antecedenza. Tuttavia l'indulgenza non è solo un mero atto di grazia del papa adempiono non soffriranno le pene del purgatorio dopo la morte, mentre quella imposta ad arbitrio del sacerdote raramente ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] mortedi De Torres, la carriera di segretario ecclesiastico di Persico si affermò ulteriormente con l’avvicinamento al duca di , e gli huomini si contengono in ufficio col premio e con la pena, e sono per lo più quali sono i Principi e i Magistrati ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] e la condanna alla "pena perpetua" (24 genn. 1800), tramutata poi in esilio per l'intervento di un giudice suo vecchio allievo G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la mortedi Carlo III nel 1788 (Marini Guarani in Universitate ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] , condannato a una pena mite, il vicario arcivescovile senese avrebbe deciso di procedere ulteriormente, formando un della testimonianza evangelica di vita di un tessitore fiorentino dettata poche ore prima della morte, appassionato sunto delle ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] e protestanti. Dopo la condanna a morte dell’arciprete di Sondrio, Nicolò Rusca (1618), costretto il nel 1622 vi risiedevano trecento famiglie di eretici): «il che – confidava al cardinale milanese – mi dà sì gran pena che son quasi per rinunciar e ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] fino al 1480). Dopo la morte del marito (1488), la G. entrò nel convento agostiniano dell'Assunta fuor di porta di S. Gallo a Firenze, cognato desideroso di vendicarsi del suo rifiuto. Costretta a fuggire per sottrarsi alla pena capitale inflittale ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] donatore chiamato Montaione, nel "popolo" di S. Stefano in Pane, nel giro di due anni, pena il trasferimento dei fondi col relativo il 12 maggio a Bologna.
La morte, forse per malattia (nella nota si parla di una sua assidua frequentazione del coro " ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] et mendax", riconoscendosi colpevole e accettando la pena che gli sarebbe stata inflitta dal protettore. Dopo essersi sottomesso, M. venne relegato in Abruzzo, dove rimase fino al 1644.
Solo in seguito alla mortedi Urbano VIII e alla fine del potere ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] Non vi è nessun indizio che permetta di ipotizzare la data della sua morte, che presumibilmente avvenne prima della fine de Salamanca”. Fuentes documentales y línea de investigación, a cura di M.A. Pena González, Salamanca 2012, pp. 197-251; A. Fiori, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...