GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] 1871, prendendo subito posizione sui temi più caldi del tempo: la legge sulla proprietà, la milizia nazionale, la penadimorte, l'istruzione e la condizione femminile; mentre era ignorata la politica del governo, largo spazio era riservato agli ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] essere una conferma anche l'atteggiamento assunto dal Toledo che volle gli fosse risparmiata la penadimorte, anche se non va trascurata l'ipotesi che un tale modo di procedere sia da riportarsi alle direttive imperiali ricevute dal viceré, e cioè ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] ambienti colti ginevrini: G. de Sellon si era infatti fatto promotore di una vivace campagna contro la penadimorte ed aveva ottenuto l'appoggio, benché non pieno, anche di Pellegrino Rossi, il quale tuttavia non era così nettamente contrario come ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] legislazione europea (ibid., pp. 197-206), in cui distingue il concetto dipena da quello di punizione e si mostra contrario alla penadimorte definita un residuo di diritto barbarico. Il Progresso, dopo la chiusura dell'Antologia esprimeva quanto ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] all'estate 1816, in attesa della sentenza definitiva. Quella del 4 apr. 1815, infatti, con la quale la Commissione straordinaria, respingendo la richiesta dipenadimorte per i due imputati maggiori, il C. e Latuada, li aveva condannati a dieci anni ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] , non si lasciò sfuggire ammissioni compromettenti. Pertanto, quantunque il procuratore generale avesse chiesto la penadimorte per il reato di cospirazione, la commissione non giudicò sufficientemente provato che il B. ne fosse colpevole e lo ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] il re che, così, accordò la grazia. Il 21 aprile 1800 giunse a Napoli il decreto che commutava la penadimorte nel carcere perpetuo. In una missiva alla principessa Anna Maria Piccolomini la regina stessa garantì l’esecuzione del provvedimento ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] aver ucciso a tradimento in Prato un Cosimo Cicognini, fu dal tribunale degli Otto condannato in contumacia alla penadimorte e alla confisca dei beni. Il B. però era già riparato in Lombardia dove, secondo quanto riferisce il Varchi, militando al ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] lesa maestà, ma egli non si presentò e, riparato all'estero, venne condannato, contumace, alla penadimorte e alla confisca dei beni. Come la maggior parte dei profughi scampati alla reazione del 1794, si recò ad Oneglia che, occupata dall'esercito ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Pallanza o a Trontano. Tradotto a Novara, il Senato di Torino "a classi unite" condannò il 29 novembre l'A. alla penadimorte per impiccagione, all'abbruciamento del suo cadavere e alla confisca di tutti i suoi beni. La sentenza fu eseguita a Novara ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...