CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] a non lasciarsi soppiantare dal conte de la Chambre. Alla mortedi Filiberto I, gli stati furono convocati e riuniti a Chambéry tuttavia la penadi segnalare l'acquisizione che fece d'una reliquia di s. Donato, patrono della cattedrale di Mondovì: ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] detenzione nel carcere dei Granili a Napoli, dove ebbe compagni dipena G. Pepe, G. Rodinò e il nipote A. Mazzitelli stessa città.
Qui lo J. si spense, come risulta dall'atto dimorte, il 25 nov. 1803.
Fonti e Bibl.: Molti manoscritti inediti dello ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] vietò sotto pena della vita di diffondere il testo e gli ordinò di trasmettergli tutti i dimorte del L., il cui decesso probabilmente seguì di poco la pubblicazione delle sue ultime opere, avvenuta nel 1614.
Lettore avido, durante la giovinezza, di ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] per il periodo di un mese, dopo il quale avrebbe dovuto trasferirsi in una città del Veneto, sotto penadi 10.000 arcivescovile. Dopo la morte dei fratello del D. nel 1635, l'arcivescovo Durazzo aveva ripreso il braccio di ferro sul problema della ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] et altre fabriche",nei pressi di Camisano, "per capital di ducati 4000 con pro di 200 ducati annui".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, regg. 58, c. 57; 91, c.74; 92, c. 59; 159, alla data dimorte; la relazione del C ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] un tentativo dei Bentivoglio di rientrare in città e di riprendervi una posizione di potere venne frustrato dall'opposizione dei Canetoli. In conseguenza i principali fautori dei Bentivoglio, tra i quali il F., vennero banditi, pena la morte.
Se e ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] schierò con l'opposizione. Dopo la morte del Carducci, ucciso mentre tentava di portare l'insurrezione nel Cilento, la sua la sicurezza dello Stato, sarebbe stato condannato ad una penadi diciannove anni.
A Torino i primi tempi furono molto duri ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] della monarchia aragonese attorno al 1200. Dopo la mortedi Pietro II a Muret, comunque, il problema fiscale di un Regno che rimase, a eccezione della capitale Valenza, prevalentemente islamico. Vale la penadi considerare le analogie (di tipo ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] fuori Firenze, cui non poteva avvicinarsi a meno di cinque miglia. La stessa pena fu estesa anche ai figli.
Da allora in fece nascere il sospetto dimorte per avvelenamento (Pitti, 2007, p. 118).
Pazzi fu anche uomo di cultura: l’unica testimonianza ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] tratto dal quartiere di Porta Stiera.
L'improvvisa mortedi Enrico VII il 24 agosto di quello stesso anno pose sentenza di bando e di decapitazione se fosse caduto nelle mani della giustizia; decretò nel contempo a suo carico la penadi 1000 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...