STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] accolta da Villani sulla morte per soffocamento a opera di Manfredi, ricalca ‒ pena, che non gli era creduto né pur quando parlava di cuore da dovero. In somma lasciò egli dopo di sé fama e nome più tosto abominevole, di cui non si cancellerà sì di ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] e non costituisce in quanto tale motivo di riduzione della pena".
3) L'intenzione (lo scopo, dimorti; lo sterminio di 375.000 Tibetani, di musulmani dello Xinjiang e di altre minoranze nella Cina comunista; l'eccidio, nel 1971, di oltre un milione di ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Grande aveva donato alla città98 e, allo scopo di datare il concilio di Serdica, in un’occasione si menziona la mortedi Costantino (il testo parla di un sinodo riunitosi undici anni dopo la mortedi Costantino, ossia nell’anno 34899, sebbene sia più ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] abiurare, pena la confisca dei beni e la decapitazione. Inoltre radia dagli albi del Senato e dell’ordine equestre tutti gli elementi dichiaratamente cristiani. In tale contesto va ricordata la mortedi papa Sisto II a Roma e dei vescovi Cipriano a ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] predicta nichil acquiratur vel acquiri possit dicto Frisco patri".
Alla mortedi Azzo (VIII), avvenuta in Este (Padova) nella notte fra agli abitanti di Ferrara di non accettare altro signore che la Chiesa; proibiva - pena gravissime sanzioni ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Regno fino a Napoli. Qui lo fece condannare a morte ma, in considerazione dello stretto legame di parentela e - come è altresi riportato - anche a causa di promesse fatte a Clemente IV, commutò la pena in prigionia a vita. Ad una grazia più estesa ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] La Const. II, 1 ‒ richiamata in II, 5 ‒ riguarda la pena per contumacia nei processi penali. In essa si fa riferimento due volte alla giustiziere, dopo, cioè, la mortedi Enrico di Morra e fino alla nomina di Riccardo di Montenegro.
Nel dicembre 1240 ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] sono passati da 1139 a 4925, provocando una crescita del numero dimorti in cinque anni da 778 a 8161 vittime (Tosini 2007). Il di proclamare l’esistenza di valori e norme divine che non possono essere ignorate da uno Stato laico e di diritto, pena ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] le code della crisi wibertista: nel 1100 era infatti morto Wiberto di Ravenna (v. Clemente III, antipapa), che era manifestamente appartenevano al tempo di Carlo, Ludovico, Enrico […]. Vietiamo anche e sotto pena dell'anatema proibiamo che nessuno ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] C. a Venezia, avvenuto nel 959 dopo la morte del padre (bisogna pensare alla fine di tale anno, essendo durato solo due mesi e obbedì alle ingiunzioni di non fare più commercio di materiale bellico (legname, armi) con gli Arabi, pena l'incendio delle ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...