MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] del 1898, resosi vacante per la mortedi Cavallotti il collegio di Corteolona, il M. fu considerato dai per motivi di salute, gli fu permesso di terminare la condanna al confino nella sua casa di Cavi di Lavagna. Anche dopo lo scadere della pena, l' ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] fortuna.
Negli anni che seguirono, fino alla mortedi Odoardo Farnese (12 sett. 1646), egli influenzò G. - ritenuto colpevole di fellonia, di falso e di violata immunità - fu condannato alla confisca dei beni e alla pena capitale.
L'esecuzione ebbe ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] : solo al suo arrivo venne informato della mortedi Luigi IX, avvenuta il 25 agosto. Di fronte alla novità ed alla incertezza della situazione della sciagura ammontarono a quattromila. Ad aggiungere pena e disagio ai superstiti venne un decreto del ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] . venne nominato, dopo la morte dell'Argento (31 maggio 1730), suo successore nella carica di reggente del Collaterale. Rimase in parte del potere ecclesiastico, di comminare ai sudditi del Regno nessuna "imposizione o pena temporale".
Le ragioni del ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] precocemente morta, i figli cresciuti in fretta, la nuora che fa da padrona - a puntigliose ricostruzioni di intricate successioni patrimoniali. Un brogliaccio (una ventina di grandi fogli pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val la pena ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] privata, le autorità genovesi deliberarono infatti di applicare nei suoi confronti la pena del bando perpetuo, accompagnata da una multa di 10.000 lire di genovini. Si tratta certamente di una pena assai severa e di una multa rilevante, che appaiono ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] al tradimento di Francesco M. Musolino.
Fu condannato a morte dalla commissione militare "col terzo grado di pubblico pena, fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida e, successivamente, di Santo Stefano, mentre altri patrioti, per lo più figure di ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] non esitò a presentarsi all'inquisitore, a pagare la pena comminatagli e a giurare che avrebbe rispettato l'autorità della che avevano ripreso con forza le ostilità alla notizia della morte improvvisa di Enrico VII (24 ag. 1313).
La scomparsa dell' ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] il D. e i suoi fratelli, forse nella speranza di una pena minore: in effetti fu condannatoalla perdita dei beni e all conto fu tenuto di un nuovo memoriale di difesa del D. (in Osbat, pp. 305-09) che intanto veniva a sapere della morte dei genitori e ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] dei testimoni e in una riunione di cortigiani fu lui a rispondere per primo sul tipo dipena che meritava don Giulio, sostenendo porre una lapide in memoria del fratello Beltrando, morto nel 1519, nella chiesa di S. Maria del Popolo.
Morì, secondo M ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...