CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] sentenza venne pronunciata in contumacia; ma è evidente che la pena gli fu ben presto condonata, poiché nel 1501 lo si aiutati dal capitano imperiale nel 1468, e la morte del padre in battaglia; l'elenco di ciò che si trovava in casa, in cantina ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] multa di 10.000 lire, pena peraltro mai attuata.
Non è chiaro quando il G. sia tornato in Romagna e se abbia preso di nuovo VII infeudava a lui i beni di Ildebrandino appena morto e vari altri feudi dei conti di Modigliana che non gli erano stati ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] in prigione durante la persecuzione di Decio, ipotizzava che A. potesse non essere morto per mano del carnefice, ma in carcere o comunque per qualche altra pena che lo avrebbe fatto considerare martire; e anche L. Duchesne, per cui l'espressione ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] stento la condanna alla pena capitale: solo per l'energico intervento di persone influenti, specie di Alfonso Strozzi e, dall seguito del cardinale.
Alla morte del duca Alessandro (1537), il B. passò al soldo di Alessandro Vitelli, comandante supremo ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] escluso, insieme agli altri Bardi esiliati, dalla possibilità di riscattare la sua pena col pagamento d'una somma; il 15 gennaio IV, Firenze 1879, cfr. Indice; F. de' Bardi, Vernio, vita e mortedi un feudo, Firenze 1883, pp. 37, 42 s.; A. Sapori, La ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] prevedevano che entro il 25 dicembre il calice fosse restituito, pena la scomunica, ma ciò non avvenne, a causa del precario Monastero Maggiore.
Dopo la mortedi Federico II il C. favorì la politica milanese di egemonia sull'Italia settentrionale, ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] definitiva fra le due famiglie si concretizzò con la mortedi Concordia, avvenuta nel 1263.
Montagna aveva un figlio, di Romagna stabilì che coloro che erano rientrati dai luoghi di confino senza permesso dovessero presentarsi al suo cospetto, pena ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] contro il duca e fu condannato a morte dopo un brevissimo processo. Ma la G. tanto si adoperò per il marito che il duca gli fece dono della vita, commutando la pena in carcere perpetuo.
Nella speranza di poter un giorno rivedere lo sposo libero ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] fu promessa in sposa a uno dei figli di Paolo Buonvisi. A causa della morte prematura del giovane, la famiglia impose alla M . La pena maggiore toccò necessariamente alla M., che nel corso dell'istruttoria non aveva mai dato segni di pentimento. ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] dei genitori. Nel 1605, alla mortedi Camillo, fu chiamato per testamento a succedergli nel feudo di Correggio sotto la tutela del conte di Fuentes, governatore di Milano; mentre al fratello Cosimo toccò parte dei beni allodiali.
Nel dispiegare le ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...