BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] "per la difesa dello Stato" presentato dal ministro A. Rocco, che istituiva il tribunale speciale e la penadimorte; nel maggio 1928 fu tra i quarantasei senatori che per appello nominale espressero voto contrario alla riforma elettorale fascista ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del F. avevano sollevato, come quelle a favore della reintroduzione della penadimorte (Controcorrente, Napoli 1888), e con esse anche le ambigue ideologizzazioni di Socialismo e criminalità (Torino 1883), col dopoguerra sarebbe venuta anzi l ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] al dovere d'imparzialità dell'imperatore verso Stati che avevano in linea di principio la medesima dignità, non potevano ora essere trascurate, e Carlo V decise per la penadimorte che avrebbe dovuto essere eseguita a Milano.
Il B. ormai taceva e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] si svolge. L'ispirazione teorica è tratta dalla Genesi del diritto penale di G. D. Romagnosi, con cui si concorda, anche in merito all'opportunità della penadimorte, con l'osservazione che solo alcune "più fortunate nazioni" possono farne a ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] che firmò i famigerati bandi che chiamavano alle armi i giovani delle classi 1924 e 1925 e che minacciavano la penadimorte ai renitenti. Non sorprende, quindi, che egli fosse in cima alla lista dei personaggi da abbattere compilata dai partigiani ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] contro i privilegi dei magnati nei tribunali, esigendo che fosse applicata loro la penadimorte. Anche se non sfuggì ad eccessi di autorità, le accuse di avvelenamenti fattele dai contemporanei furono probabilmente false: B. stessa se ne difese con ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] che l'esilio, tanto più che nel successivo luglio i tribunali torinesi lo condannarono alla confisca dei beni ed alla penadimorte (eseguita in effigie).
Rifugiatosi dapprima a Ginevra, alla fine del '21 passò a Marsiglia: ma ben presto anche qui il ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1823 accompagnò questa e il padre del Confalonieri a Vienna, per il tentativo estremo di ottenere la grazia dopo che l'imperatore aveva confermato la penadimorte. Nel gennaio successivo ritornò a Vienna per recare all'imperatore una petizione dei ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la penadimorte.
Il 15 maggio 1849 il F. entrò a Palermo. Per tale impresa, con ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ad insostenibili arbitri (1864); fu così quando si discusse la proposta di abolizione della penadimorte (1865), proposta che il C. avversò come prematura e foriera di gravi pericoli per la sicurezza nazionale, pur ricordando che all'epoca del ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...