COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e di moderazione. Ecco allora la trovata delle cinque morti, anch'esse violente, ma oltre che meritate (erano tutti "cittadini crudeli"), avvenute in prossimità del luogo deputato alle esecuzioni dei condannati alla pena capitale e, quindi, in ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] politici (tra i quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati per New York per il congresso, convinto della utilità per Napoli di isolarsi dall'Europa. Già sul letto dimorte, il 28 aprile, all'inizio della guerra ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , ricordando che F. si era deciso a partire sotto penadi scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi il trasferimento da un castello all'altro, avrebbe trovato la morte, forse per sua stessa volontà.
Nel luglio 1235 F. si ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la tradizione narrativa e biografica gli attribuì in punto dimorte ("dilexi iustitiam et odio habui iniquitatem, idcirco morior del progetto ecclesiologico di G. VII - rimangono distinti due compiti. E devono rimanere distinti, pena il ripetersi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di ferro con Madrid.
La Spagna, oltre a voler regolare a modo suo la questione della successione dei Gonzaga, pretendeva il disarmo immediato delle milizie sabaude, pena emergenza che aveva visto, dopo la mortedi Enrico IV, un riavvicinamento fra ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a vista, adattando la rotta della vita all'incalzare, più o meno violento, della "mutazione". La morte, nella penadi vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso - sospirarla, eppure istintivamente è alla vita che ci aggrappiamo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . B. IX respinse con irritazione le sue proposte (incontro dei papi, o almeno di loro plenipotenziari, in luogo neutrale, e assicurazione di non procedere a nuova elezione in caso dimorte).
B. IX morì il 1º ott. 1404 (la tomba, nella navata laterale ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] l'ottobre 1794 la Gran Causa dei rei di Stato si concluse con la deportazione in vari luoghi dipenadi una cinquantina di imputati e con tre condanne a morte. F. ratificò le sentenze "determinato - scrisse - di mettere in opera i mezzi più efficaci ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] odiatissima, Rodrigo rimase coraggiosamente accanto al letto dimorte del pontefice.
Nel conclave del 1458, di guadagnare il Savonarola con l'offerta del cappello cardinalizio, ordinò, sotto penadi scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del fascismo. Fra gli altri e più noti vale la penadi ricordare P. Gobetti, N. Rosselli, G. Dorso, e la Lucania, LIII (1986), pp. 171-180. Nel trentennale della morte la rivista Realtà del Mezzogiorno gli dedicò un numero monografico, II (giugno- ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...