ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] , egli non volle ammettere tale divisione di poteri, né si preoccupò della pena che il suo rifiuto avrebbe causato alla letto dimorte ove riposava il corpo del defunto governatore generale, una folla anonima e silenziosa non cessava di sfilare ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] di Carlo V, "pena la privatione di feudo". Comunque, addirittura esplicito G. Morone, suo segretario, nel puntare su di letto che "fuor" di questo. Ogni tanto è "in pericolo dimorte" non senza che lo si dia talvolta per "morto", salvo poi appurare ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] a fuggire e venne pronunciata la sentenza dimorte nei confronti dell'Isarello e del Calendario. di procedere contro di lui. Il F. venne giudicato colpevole e fu proposta la "parte" relativa alla pena da infliggergli. Il diritto di far proposte di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] rivolgono al "tribunal" di Udine, donde l'ordine, del 22 marzo 1550, pena, se trasgredito, grosse ; F.F. Carloni, Italiani all'estero, I,1, Città di Castello 1888, p. 175 (errato l'anno dimorte); G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892, pp. 126-30 ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] primi mesi dell'878 poiché una serie di defezioni degli alleati di Traetto e soprattutto la mortedi Carlo il Calvo lo avevano messo in legati, di essersi deciso ad abbandonare l'alleanza con gli Arabi, aggiungeva: "Sotto penadi scomunica vietiamo ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Sforza o con loro aderenti, pena la morte. A quanti, tra i cittadini parmensi, si fossero trovati in quel momento presso i ribelli venne intimato di rientrare in città entro il termine di quindici giorni, sotto penadi ribellione. Le cose erano ormai ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] che intimava ai protestanti di presentarsi entro ventiquattro ore alle autorità, "sotto penadi confiscatione della vita situazione in Francia indusse il B. a temporeggiare finché la morte, sopraggiunta il 28 dic. 1572, lo tolse dall'incertezza. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] fuga di Costantino Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la "giustitia". Il bando è "poca pena" rispetto Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 159/1 alla data dimorte; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lett. di rettori e di altre ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] ) è così lucidamente indicativa dei suoi sentimenti che vale la penadi riportarne il seguente passo: "Il faudrait que mes lettres fussent de l'Estoile che gli fa dire, poco prima della morte, "qu'il mourait cardinal sans titre, prêtre sans bénéfice ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] il più sicuramente databile e localizzabile.
Chi si è dato la penadi ripercorrere i documenti piacentini fra la fine del sec. XII e ), le cifre dei combattenti sui due fronti e dei morti e prigionieri delle due parti, sempre inattendibili queste, a ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...