LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] del 19 dicembre successivo, abbassò la pena a cinque anni per il L. - che poi se la vide ridurre di altri due anni - e a quando una pattuglia di quattro gendarmi pontifici intervenne, fu investita da fischi, urla, minacce dimorte e, pressata dal ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] notizie su di lui per il periodo antecedente alla congiura contro il papa Pio IV, per la quale subì la pena capitale il 27 genn. 1565. Nulla si sa della sua educazione; ma da un suo scritto lasciato per i genitori due giorni prima della morte si ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] , incluse il G. in tale Collegio; vale la penadi ricordare che in esso, accanto a lui, sedevano i di un sentimento d'affetto e di riconoscenza per due fedeli amici del padre.
Di questo clima di rinnovata stima il G. non poté peraltro godere. La morte ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] stesso anno esiliato a Perugia senza la possibilità di portarvi parenti e di potervi incontrare altri grandi, e con l'obbligo di presentarsi regolarmente agli ufficiali di quella città, sotto penadi 1.000 fiorini alla prima mancanza, del doppio ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] intero patrimonio ereditato dal padre.
Per diversi anni dopo la morte del padre - non anteriore al 1214, secondo Davidsohn a Enrico VI, con il quale venivano condannati a una penadi 100 libbre d'oro coloro i quali avessero minacciato i possedimenti ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] , ma dovette promettergli, sotto penadi 1000 marche d'argento, di lasciare la Francia e di non farvi più ritorno se non Galleranis": in questo arco di tempo deve esserne collocata la morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Diplomatico, Arch. ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] memoria dinastica, Flaminio non fu lasciato privo di beni dal padre, che sul letto dimorte gli concesse l’investitura dei feudi di San Giorgio in Monferrato e di Caluso. Il favore dei Gonzaga gli permise di conservarli: prima Federico Gonzaga e poi ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] restituire al vicario dell'arcivescovo sotto penadi scomunica.
La persecuzione scatenatasi dopo l riparò a Bologna insieme con altri amici - sia avvenuta prima o dopo la morte del frate (23 maggio 1498). Nel 1503 risulta rientrato a Firenze. Qui ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] sorveglianza di polizia che prevedeva il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto penadi arresto perfino dal letto di un ospedale parigino, denunciano la malattia che lo aveva improvvisamente colpito e che lo condusse a morte l’11 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] al trono di Elisabetta nel 1558 che venne rilasciato dalla torre, dove si trovava ancora rinchiuso alla morte della regina si pongono, e tuttavia vale la penadi segnalare come gli scarni dati biografici di cui si dispone indichino con chiarezza che ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...