DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] del D. al servizio del Magnifico continuò fino alla mortedi quest'ultimo: per ammissione esplicita del D., molti anni la condanna fu commutata con la sola pena dell'esilio.
Dagli storici e scrittori contemporanei o di poco successivi (Cambi, Nardi) l ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua mortedi qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco" e che, "di conseguenza ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per offese a loro persone e cose una pena minore di quella che tutelava la confessione di Stato: Il sentimento religioso e la legge 2, p. 89; G. Limiti, Nel primo anniversario della morte. U. D. repubblicano intransigente, in Avanti!, 24 maggio 1959 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] distinse per valore sui campi di battaglia, pagando il proprio ardire con la morte nel febbraio 1508. Venezia aveva attirò su di sé l'accusa di lesa maestà, riuscendo a sottrarsi alla pena capitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la successione ai figli di Carlo: alla morte, considerata imminente e senza eredi, di Ferdinando VI di Spagna, Carlo gli da cui i ricoverati in cambio del vitto non potevano allontanarsi pena la prigionia. A marzo tuttavia si diffuse un'epidemia, che ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] duca di Creta, nel 1278-80 e nel 1282-83, e nell'isola trovò la morte nel 1283; fu sepolto nella chiesa di S. Marco di Candia. doge che era stato giudicato colpevole di tradimento e condannato alla pena capitale. Insieme con Marino Falier vennero ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] impegnata nell'assistenza spirituale e materiale di chi doveva scontare la pena capitale: ne divenne secondo consigliere nel Pietro Carnesecchi. Tuttavia tra marzo e aprile 1555 la mortedi Giulio III e l'ascesa al papato proprio del Cervini ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] sett. 1822 la sentenza del tribunale statario di Rubiera che lo condannava a morte in contumacia e all'esecuzione della pena in effigie in quanto reo, oltre che di appartenenza alla carboneria, di avere presenziato nel febbraio 1821 all'affiliazione ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] sia dalla levità della pena inflittagli, nel gennaio-giugno 1271, dalle magistrature comunali per aver tentato di impadronirsi con la forza dell'altro feudo di famiglia, Torrita, che, già appartenuto a suo padre, alla mortedi questo era stato invece ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] "prendesse donna a Paris" entro il successivo "dì de San Michele" (29 settembre), pena la revoca dei due importanti uffici e l' ma il solo nome reperito è quello di Pierfrancesco, morto a circa 5 anni verso la fine di giugno del 1493 e sepolto nella ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...