LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] al fascismo del vecchio maestro) una tesi su Delitto e pena nel pensiero dei Greci pubblicata l'anno dopo (Torino 1903). e C. Rosselli), in occasione dell'anniversario della mortedi G. Matteotti, proibito ogni omaggio alla memoria del deputato ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] investito delle dignità di commendatore di S. Eulalia e, dal 1634, di balì di Manosque.
Alla morte del gran maestro Antoine cavalieri, sotto la pena della perdita dell'abito. A Malta si raccolsero quindi 18.000 combattenti, di cui 1400 fra cavalieri ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] punito con dieci anni di relegazione in Corsica. Graziato nel 1625, dopo aver scontato circa metà della pena, gli fu forza arruolarsi nel seguire le orme disordinate del padre. Dopo la mortedi Geronima, l'A. sposò Ottavia Battezzati, che doveva ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Dello stesso tenore, almeno formalmente, è la lettera di condoglianze per la mortedi Cosimo il Vecchio che Pazzi inviò da Lione nell perpetuo, che nessuno potesse più imparentarsi con loro, pena l’esclusione dai pubblici uffici e l’esser considerato ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] Agostino Barbarigo, per il quale aveva proposto la pena capitale, Francesco Gritti pagatore in campo, e Giovanni dopo fu eletto ancora savio di Terraferma, e, profilandosi la crisi di Camerino in seguito alla morte del duca di Urbino (21 ott. 1539), ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] di Stato, il massimo organo consultivo del Regno di Sardegna, appena costituito anche con il suo stesso sostegno. Petitti ne fu membro fino alla sua mortedi migliorarla), proponendo una riforma che valorizzasse la dimensione rieducativa della pena ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] a quindici anni di reclusione; scontò la pena nelle carceri di Castelfranco Emilia, di Civitavecchia e di San Gimignano, di fargli perdere la vista, e da una serie di lutti familiari: nel gennaio 1938 fu raggiunto dalla notizia della morte del ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] era già prevosto del convento cremonese di S. Abbondio, la cui rendita annua era di 1200 ducati. Dopo la mortedi Giacomo Landriani, l'8 nov. per chiederne la resa pena il saccheggio. Cacciati i Francesi, fece parte di una delegazione che Milano, ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] della morte dell'abate di Farfa, di acqua, C. e i suoi furono costretti ad arrendersi. C. rientrò a Roma, mentre il papa con le sue truppe si spostava a Tribuco, dove assediò Giovanni, che poco dopo era costretto a cedere.
Per i due fratelli la pena ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] quali era stata promessa una riduzione della pena in cambio di un periodo di confino all'Española), solo sei o Colombo.
Dopo la mortedi Cristoforo, egli passò al servizio del figlio don Diego, che seguì alle Indie nel 1509. Di lui si ricordò Giacomo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...