STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] franchi e le popolazioni di Francia e di Borgogna a riconoscere nuovamente come loro re Luigi IV, pena la scomunica. La , avvenuto nell'ottobre 942; il papa, come detto, sarebbe mortodi lì a poco proprio in seguito alle ferite ricevute. La notizia ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] s. penale che è forse la più antica forma della pena capitale (per es. nelle isole Hawaii, a Tahiti ecc.). Nell’arcaica Roma il ladro di frumento era sacro a Cerere, cioè punito dimorte a carattere sacrificale. In alcuni casi l’eliminazione rituale ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] ognuno le condizioni del riscatto della pena. Dalla pratica di queste remissioni generali si passò a attraverso queste si giunse alla facoltà per un confessore di conferire l’i. plenaria in punto dimorte e all’applicazione dell’i. ai defunti, che ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] convinto della colpevolezza di questo - si guardò bene dal manifestare le sue intime riserve.
Morto, il 19 pena il blocco dell'ammissione dei novizi; sospeso, nel frattempo, l'invio di altri missionari in Asia orientale. Un'ordinanza arcigna questa di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] in un celebre passo, che per la sua esemplarità vale la penadi citare per esteso:
La conoscenza sāṃkhya è stata da me esposta per diletto, per passare il tempo, consapevole che alla sua morte i cani le strascineranno in giro e ne faranno scempio. In ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] spesso drammatiche, riassumibili nelle parole che sul letto dimorte papa Bonifacio IX sembra abbia pronunciato: «Se avessi predecessori, papa Mastai Ferretti si rese conto di queste esigenze, pena la marginalità definitiva del cattolicesimo. Questa ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto dimorte (Y.-M. Duval).
quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] penadi notare come anche in riferimento all'erezione di nuove Congregazioni cardinalizie e al ripristino di San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio 1984, I, Roma 1986, pp. 242 ss., ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1296) una lettera per ammonire il Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città in trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò dimorte se non abdicava subito. Al che B. VIII, con coraggiosa ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] in ragione della donazione, sono apertamente condannati: la penadi cui un frate dell’Italia meridionale (così da un un decennio più tardi nel trattato De investigatione antichristi di Gerhoh di Reichersberg (morto nel 1169), hrsg. von E. Sackur, in ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...