Scrittore polacco (Ljakhoviči, Baranoviči, 1899 - Penley, Denbigh, 1964). Personalità singolare, partecipò alla guerra contro la Russia del 1919-20 e divenne uno specialista della guerriglia di confine. [...] poco a poco, dalle azioni belliche passò al vero e proprio brigantaggio e nel 1930 fu condannato alla penadimorte, commutata in quindici anni di reclusione. Dalle sue avventure P. trasse il materiale per un romanzo autobiografico, Kochanek Wielkiej ...
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Patriota (Roma 1809 - Venezia 1849); figlio di Giuseppe, seguì il padre in Spagna e in Grecia. Tornato a Napoli e ammesso (1830) nell'esercito borbonico, cospirò col tenente F. Angelotti e col caporale [...] V. Romano per uccidere Ferdinando II e proclamare re costituzionale Carlo, principe di Capua. Denunciato, fu condannato alla penadimorte (1833), commutata poi nella galera a vita. Amnistiato (1848), combatté volontario contro gli Austriaci, cadendo ...
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Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] II - Il ritorno); nel sociale con Juste cause (1994; La giusta causa, contro la penadimorte), di A. Glimcher; e nel thriller con The Rock (1996), di M. Bay. Nel 1998 è apparso nella versione cinematografica del serial televisivo The avengers (Tiro ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] ed E. Majorana, mentre con Porte aperte (1990) ha riletto l'omonimo romanzo di L. Sciascia come un pamphlet contro la penadimorte. Dopo Il ladro di bambini ha scavato nel dramma dell'Albania postcomunista, anticipando con Lamerica (1994) molti dei ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] fluviale a vapore, l'illuminazione a gas, le scuole di mutuo insegnamento e fu tra i fondatori del Conciliatore. gravi ammissioni in seguito alle quali fu condannato a morte. Commutata la pena nel carcere a vita allo Spielberg, nel 1835 deportato ...
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Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai moti del 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] arrestato e nel 1851 condannato a morte quale aderente alla Grande Società dell'Unità italiana. Avendo avuto commutata la pena nell'ergastolo, nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in ...
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Patriota (Milano 1794 - ivi 1870); amico di F. Confalonieri, mantenne nel 1821 i contatti tra i federati lombardi e i piemontesi. Arrestato, mantenne durante il processo, contrariamente al fratello Carlo [...] (che aveva rivelato la cospirazione alla polizia), un contegno fermo e fu condannato a morte. Commutata la pena in venti anni di carcere allo Spielberg, graziato nel 1836 e deportato negli Stati Uniti, ritornò in patria nel 1840 e nel 1848 fu ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ad confinia. L'A. non si presentò; e poiché ai contumaci era assegnata la penadimorte, il 15 ottobre una sentenza, di cui resta una copia relativamente ad alcuni condannati del sesto di S. Pancrazio (Piattoli, 114), e che è ricordata nell'atto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del momento (su Nizza e Savoia, sulla Sardegna); sulla politica amministrativa del nuovo regno; sulla politica scolastica; sulla penadimorte; di storia letteraria (su Foscolo e l'Italia); e dà in Italia la prima notizia sull'opera del Darwin sull ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] su una maggiore attenzione al contesto sia politico sia culturale su cui avrebbe inciso la legge penale. La penadimorte nei paesi "dove la dottrina della trasmigrazione delle anime fosse universalmente ricevuta" avrebbe pertanto provocato, a suo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...