Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] figli congiunta alla volontà della loro rigenerazione attraverso il battesimo. Ma i bambini morti senza di questo, secondo A., non si sottraggono alla pena eterna. Poiché la trasmissione del peccato originale si spiegava più facilmente mediante la ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] tra lo stupore e lo sgomento, le ragioni d'una pena segreta, mentre al nitore classico vengono restituite anche le sensazioni interamente a Ravenna dopo la mortedi Arrigo VII, P. vide rappresentata la mistica morte in Cristo, mediante la quale ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] attica, a opporre alla pena chiesta dall'accusatore quella che egli pensava di meritare, rispose che, per ciò che aveva fatto alla città, credeva di dover essere mantenuto a spese pubbliche nel pritaneo. Fu condannato a morte con una maggioranza ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] Filippo il Bello di Francia e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la mortedi Alberto I d del popolo romano. Costretto dal papa, pena la scomunica, al rispetto di una tregua di dodici mesi con Roberto d'Angiò, ...
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Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] , ma fu sconfitto al fiume Bagrada (203). Accusato di tradimento, si avvelenò.
8. Comandante delle forze cartaginesi capitolazione. Condannato a morte dai cittadini, riuscì a sottrarsi alla pena e a racimolare 20.000 uomini. La pena fu sospesa, e A ...
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Uomo politico sudcoreano (Mokpo 1925 - Seul 2009). Leader dell'opposizione anticomunista, si è battuto per la democratizzazione del paese. Fondatore (1995) del Congresso nazionale per la nuova politica [...] per la pace nel 2000.
Vita e attività
Figlio di agricoltori, durante la guerra di Corea fu fatto prigioniero dalle milizie comuniste ma riuscì all'esilio (nel 1980 fu anche condannato a morte, pena mutata poi in ergastolo). Ciò nonostante, proseguì ...
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Duterte, Rodrigo Roa. – Uomo politico filippino (n. Maasin 1945). Vicesindaco (1986-88, 2010-13) e sindaco (1988-98, 2001-10, 2013-16) della città di Davao (isola di Mindanao), leader del Partido Demokratiko [...] della mortedi migliaia di individui e oggetto di denunce di violazione dei diritti umani e prospettando misure quali l'abolizione di ogni limite al numero di mandati presidenziali e la reintroduzione della pena capitale. Le elezioni di medio ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] senatore del regno (1924) e insignito del titolo di conte di Val Cismon (1925). Accademico d'Italia e presidente dell giorno Grandi e fu perciò condannato a morte, in contumacia, dalla R.S.I. nel processo di Verona (1944). In seguito all'emanazione ...
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Generale e uomo politico colombiano (Rosario de Cúcuta, Santander, 1792 - Bogotá 1840), fondatore della moderna Colombia. Partecipò sin dal 1810 alle guerre d'indipendenza contro la Spagna e dal 1817 combatté [...] complicità in una congiura contro il presidente, fu destituito e condannato a morte, pena poi mutata in esilio (1828-32). Quando alla mortedi Bolívar la federazione della Gran Colombia si sciolse, S. fu eletto primo presidente della Repubblica della ...
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Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] Convertitosi al cristianesimo all'ultimo momento per evitare di subire la pena del fuoco (che secondo la religione incaica impediva il conseguimento di una vita ultraterrena), ebbe la condanna commutata in morte per strangolamento. Con A. ebbe fine l ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...