BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] nello stile oratorio. È pure significativo che il B. proponesse la penadimorte e la confisca dei beni, benché poi la maggioranza si accontentasse di condannare il Trevisan alla relegazione perpetua a Cherso.
Tanta severità non trovava ormai molta ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] Regno, si convinse che il B. si era prefisso soltanto di "sfuggire alla penadimorte", mentre egli era "uno dei più gravissimi rei", e nel gennaio del 1800 propose che subisse la pena capitale. Tuttavia il B., raggiunse il suo intento perché, forse ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] , parzialmente stampata a Bologna lo stesso anno, Intorno alle nuove dottrine in diritto penale con particolare riguardo alla penadimorte. In essa si soffermava ad esaminare, peraltro in modo non sempre esauriente né criticamente originale, i vari ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] il 20 marzo 1858, insieme con Mazzini, Antonio Mosto e altri tre, alla penadimorte, commutata poi nell'ergastolo, al pagamento solidale delle spese processuali, a una multa di lire 300 e alla perdita dei diritti specificati dall'art. 44 del Codice ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] Firenze. Mentre parecchi membri della famiglia se la cavavano con il confino e la confisca dei beni, al C. fu inflitta la penadimorte, ma egli riuscì a porsi in salvo.
Nell'esilio il C. si votò sempre più fervidamente alla causa bianco-ghibellina e ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] Nel 1872 si espresse contro l'introduzione nel nuovo codice della penadimorte con il saggio Abolizione della penadimorte, in A. Amati-A. Buccellati, C.Beccaria e l'abolizione della penadimorte, Milano 1872, pp. 213-304; e ribadì il suo pensiero ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] che compromisero il Confalonieri.
Con sentenza del 21 genn. 1824, l'A. venne riconosciuto colpevole del reato di alto tradimento e condannato alla penadimorte mediante impiccagione, ma questa gli venne commutata per grazia sovrana in tre anni ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] . Arrestati anche questi ultimi due, che si difesero con abilità, il C. fucondannato il 3 marzo 1853 alla penadimorte, commutatagli dal Radetzky "pel dimostrato sincero pentimento" a dodici anni in ferri.
Portato il 17 maggio nella fortezza ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] 57, arrestato con tutta la famiglia. Liberato, mentre il fratello, costituitosi volontariamente alla polizia, ebbe commutata la penadimorte in 18 anni di ferri alla Favignana, il B. svestì l'abito religioso, andò esulle a Firenze e, nell'agosto del ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e diPeña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] un anno dopo. Per intercessione dell'ammiraglio Villamari, l'A. ebbe tramutata la penadimorte in quella dell'esilio e con i suoi fu relegato per volere di Giovanni II nel castello di Játiva in Valenza, dove morì ai primi del 1490.
Fonti e Bibl.: P ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...