FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] seguente. Nel giugno del 1851fu condannato a morte dalla Gran Corte Speciale di Catanzaro (pena poi commutata in venticinque anni di reclusione), sotto l'accusa di complicità "nel misfatto di attentato contro la sicurezza interna dello Stato avendo ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] i patti da parte dei sovrani, fu arrestato e condannato a morte dalla giunta di Stato; il re commutò la pena in ergastolo, da scontare nella fossa di S. Caterina a Favignana.
Per effetto della pace di Firenze fu liberato nel giugno 1801 e raggiunse i ...
Leggi Tutto
CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] di Parma, alla mortedi Maria Luisa d'Austria, lo chiamò presso didi aver ripristinato la pena del bastone, che adottò in sostituzione di quella capitale, cui era decisamente contrario. Con questi sistemi di governo egli finì col suscitare contro di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] e naturale eleganza di portamento, di gusto e di stile.
La sua esistenza fu presto segnata da congiure familiari e morti violente: la Sale, suoi ministri e amici, affinché egli mutasse la pena da capitale in esemplare. I due amanti furono decapitati ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] il capitolo generale dell'Ordine, riunitosi a Padova all'inizio del mese di settembre, aveva minacciato di adottare contro il B. (il capitolo lo aveva invitato, pena la scomunica, ad abbandonare subito ogni attività temporale e spirituale, compresa ...
Leggi Tutto
CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] condannato a una dura pena), lo inviò a proseguire gli studi all'Accademia di belle arti di Napoli, alla scuola di D. Morelli. Qui apr. 1939.
Nel primo anniversario della morte fu allestita una grande mostra al Museo di Roma, al quale la vedova donò ...
Leggi Tutto
CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] in Sudamerica: in Brasile, chiesa della Beata Vergine della Peña a Recife, restauro della cattedrale di Belem, pulpito della cattedrale di San Paolo; in Cile, altare monumentale per la chiesa di S. Francesco a Santiago.
Già i primi lavori da ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di documento (pena scontata a Capodistria); studiò poi a Vienna e si laureò a Padova in filosofia (1847) e in giurisprudenza (1850). Nell'aprile 1848 fu nominato assistente di ), ai discorsi ufficiali (In mortedi Vittorio Emanuele II, Padova 1878 ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] riusciti o meno, a favore di persone cadute in disgrazia presso Bernabò e condannate alla pena capitale. Il Corio, che : nel 1375, alla mortedi Cansignorio, avanzò legittime pretese sulla parte che le spettava dell'eredità di Mastino (II) passata ...
Leggi Tutto
ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] al carcere duro a vita, da espiarsi in fortezza; modificata la pena in condanna a morte dalla Corte d'appero di Milano il 25 settembre, il 29 genn. 1834 fu commutata dal Senato di Verona in 20 anni di carcere duro allo Spielberg. L'A. vi giunse il 25 ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...