GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] latinità che il Compendium ci offre, vale la penadi sottolineare, oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i all'ultimo periodo della vita di G., e non è improbabile che egli vi stesse lavorando quando fu colto dalla morte.
A G. viene assegnata ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] penadi parlarne, a che pro?» (Poesie, 1973, p. 33). Ma i motivi cari a quel gruppo torinese di poeti ‘all’ombra di Medusa’ (secondo una felice definizione di 1917), Torino 1917; F.M. Martini, In mortedi N. O. tenente d’artiglieria caduto sul Monte ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] da Padova (Il sacro Arione), della beata Panacea (Il premio e la pena), la Mortedi s. Giuseppe, la S. Cecilia; una collana di cantate sacre dialogate nel Rosario di Maria Vergine (dedicato all'imperatrice Eleonora: due edizioni nel 1692, a Milano ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nei domini austriaci, sotto pena della perdita di ogni rendita concessagli. L'E. obbedi e scelse di soggiornare a Lodi, dove si recò in maggio, prendendo alloggio nel convento dei padri filippini. L'anno seguente, morto l'Herberstein, Pio VI ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di ricevere ed esaminare sotto penadi scomunica qualsiasi denuncia di eresia gli pervenisse, sia la propria volontà di procedere comunque sempre d'accordo con l'arcivescovo di respingere l'accusa di omicidio, dichiarando che la mortedi un monaco, da ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] davanti al papa e ai cardinali, sotto penadi essere privati della qualità di membri del Collegio. In un primo momento metà (settanta titoli) fu acquistata da lui in blocco alla morte del cardinale Pietro Peregrosso (1295).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] di essersi appropriato di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", fu obbligato alla restituzione, sotto penadi 97r) l'elezione del nuovo vescovo Tito Voltri per la morte "extra Romanam curiam" del titolare.
Opere. La Oratio ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] fuori Firenze, cui non poteva avvicinarsi a meno di cinque miglia. La stessa pena fu estesa anche ai figli.
Da allora in fece nascere il sospetto dimorte per avvelenamento (Pitti, 2007, p. 118).
Pazzi fu anche uomo di cultura: l’unica testimonianza ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] tratto dal quartiere di Porta Stiera.
L'improvvisa mortedi Enrico VII il 24 agosto di quello stesso anno pose sentenza di bando e di decapitazione se fosse caduto nelle mani della giustizia; decretò nel contempo a suo carico la penadi 1000 ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] senza il consenso imperiale (pena la decadenza dell'investitura) e i castellani di tutte le fortezze ducali dovevano giurare fedeltà agli agenti imperiali e tenersi pronti a consegnar loro le fortezze in caso dimorte del duca senza eredi. Le ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...