LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] Directorium di N. Eymerich, curate da Francisco Peña.
Si ha infine notizia di due di responsabilità semplicemente per motivi di salute, con verosimiglianza pensando addirittura di trovarsi in punto dimorte: prima (fine 1571) si dimise dalla carica di ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] con altri influenti concittadini, per far commutare l'atroce pena in decapitazione e rogo del cadavere. In punto dimorte, il 19 luglio, il Bonfadio trovò la forza di ringraziarlo e di raccomandare il nipote Fadino alle cure della moglie del Grimaldi ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] Una lezione clinica sulle illus.i e allucinazioni agli studenti di freniatria, ibid. 1902 e Studi antropologici su centocinquanta crani di delinquenti morti nella casa dipenadi Parma, ibid. 1912.
Scrisse anche diversi articoli divulgativi sui ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] di fede cattolica del patriarca armeno di Egmiadzin Hacob IV, fatta in punto dimorte; l'anno successivo fu la volta del patriarca di loro chiese riconosciute - eccetto il caso di conversione all'islamismo - pena gravi sanzioni. L'accordo fu accolto ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] si andava formando con il rito del Consiglio dei dieci, egli aveva minacciato dimorte alcune persone che erano state chiamate a deporre contro di lui. La pena comminata dal Consiglio dei dieci contro il C. fu proporzionata alla gravità della colpa ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] francesi che si erano uniti a Guglielmo VIII, duca di Aquitania, per vendicare Ramiro I, re d'Aragona (morto in battaglia contro gli Arabi) concesse loro la remissione della penadi tutti i peccati. Tale remissione costituisce forse il precedente ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] del 19 dicembre successivo, abbassò la pena a cinque anni per il L. - che poi se la vide ridurre di altri due anni - e a quando una pattuglia di quattro gendarmi pontifici intervenne, fu investita da fischi, urla, minacce dimorte e, pressata dal ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] luogo caratterizzato dall'assenza del "divino amore", in cui la penadi gran lunga più terribile non è quella dei sensi, ma tra la data del suo arrivo (6 maggio) e quella della morte (28 luglio) furono da lei passate tra le sofferenze causate da ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] Il D. ebbe numerosi fratelli e sorelle e assunse alla morte del padre la guida della famiglia, intrattenendo buoni rapporti con nelle chiese, come, crocefissi, calici ecc., dietro penadi una multa di 1.000 lire modenesi e dei tormenti. In obbedienza ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] turbinose vicende, cui assistette, dell'assassinio di Giovanni Maria e della mortedi Facino Cane, si sentì spinto a ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, coll. 1454 s. Vale infine la penadi avvertire che del B. parlano tutte le biografie ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...