DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] : "Raro esempio è stato ai tempi nostri quello di Gio. Battista Caracciolo Rosso marchese di S. Elmo, per vedere come Dio benedetto non sempre ritarda dopo la morte la pena della malignità et invidia degli uomini". Ma dal libro emerge soprattutto ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] in un omicidio durante i festeggiamenti del carnevale a Perugia, l'artista fu condannato a morte. Vani furono i tentativi per sottrarlo alla pena capitale. A testimonianza di ciò rimane una supplica a papa Clemente VIII, firmata da un gruppo ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] un decreto di espulsione da tutto il territorio della Repubblica, sotto penadi incorrere in dieci anni di galera.
morte. Nel frattempo si era scoperta infatti una vasta congiura portoghese con ampia partecipazione di nobili e prelati che tentava di ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] arcivescovile di Cosenza, vacante per la mortedi B. Pinelli, e ricevette in commenda il monastero di S. Cristoforo di Casteldurante. consegnare al braccio secolare. Il papa commutò la penadi degradazione in carcere perpetuo, da scontare a pane ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] di alcune novità da lui introdotte nelle pratiche di pietà dei suoi devoti.
Vacante la sede vescovile bresciana per la morte del e della orazione mentale, e ciò sotto penadi scomunica latae sententiae. Un secondo solenne avvertimento venne ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] anche per i compagni di fazione - di osservarla in perpetuo, sotto penadi unamulta di 10.000 marche d' il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Breve chronicon Mantuanum ab anno MXCV ad annum MCCXCIX, a cura di C. d'Arco, in Arch. stor ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] almeno cinquantatré anni di attività notarile.
Dopo questa data si perdono le tracce di B. ed è lecito pensare che la sua morte sia avvenuta un considerevole arco di tempo.
Il resto del codice è inedito e forse varrebbe la penadi pubblicarlo, se non ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] rappacificarono, tanto che al Mulier fu condonata la penadi dieci anni ed egli, in segno di gratitudine, regalò al D. due suoi quadri. suoi interessi: fra essi si trovano nature mortedi frutti, di fiori, di strumenti musicali, ma le figure che ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e dimorte; poiché la sua produzione tipografica [...] elettori dell'Impero". In conseguenza del processo furono comminate all'editore e al suo tipografo una multa di 25 ducati e una penadi un mese di prigione (Pesenti, p. 15). Il G. fu tipografo, libraio ma soprattutto editore, come segnala il Borsa e ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] cum confalone ad plateam" (Griffoni, p. 74), mentre gli Anziani gli ingiunsero invece di non muovere i suoi armati, pena la morte. Il G. evidentemente non si sentiva di assumere rischi eccessivi, o non si fidava troppo della propria forza, e la crisi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...