FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] letterari e filosofici, sotto la guida di Juan de la Peña, professore di logica nella facoltà delle arti, rimanendo modello - e dei territori della Savoia, dove divenne oggetto di culto subito dopo la morte.
Fonti e Bibl.: Le opere del F. e molti ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] vescovo da Roma, di ritornare alla sua sede episcopale pena la scomunica apparisse frutto di un intrigo. Vittorio Nello stesso anno la mortedi Vittorio Amedeo I, il 7 ott. 1637, comportò una importante svolta nell'attività di nunzio del Caffarelli. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] tuttavia, dimenticato come, nel suo predicare, ricorrente sia l'insistenza sui temi della morte e della pena eterna per intimorire l'uditorio. Lo spettro della dannazione è di sovente agitato, in termini quanto mai grevi e corpulenti (l'inferno è un ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] gli ordinava di far restituire dai suoi diocesani le proprietà usurpate al monastero pavese di S. Maria Teodota, pena la poi sino a Bologna. Riapertesi (inizio dell'anno 1191), alla mortedi Federico I, le ostilità tra Bergamo e Cremona, da un ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] cavillosa, fu giudicato colpevole e condannato a morte. Nel corso del processo il F., di fronte all'evidenza delle prove, riconobbe testa alle accuse di testimoni dubbi o interessati. Ciò non gli valse una condanna più mite e la pena capitale parve ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] architetto Carlo Andrea Fea, con cui collaborò assiduamente.
Alla morte improvvisa del fratello, avvenuta nel 1763, il F. edilizia degli istituti dipena al fine di migliorarne le condizioni igienico-sanitarie, le condizioni di sicurezza e prevenire ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] viene dichiarato, il 9 ag. 1697, "bandito", pena, in caso di trasgressione, il taglio della testa, da una sentenza sparatoria, nella quale il D. ha la peggio: colpito a morte uno dei suoi bravacci, feriti altri due che poi saranno impiccati in ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] V. Valgrisi, 1550), il M. ricorda come Lombardi "tenuto a mala pena l'esordio" delle "sposizioni", risalente al 1541, fosse colto da emottisi, che in breve giro di tempo lo condusse a morte. Il M. continuò da solo l'impresa, che nove anni dopo, ormai ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] di cresserli, lui refudò tal legatione". Nuovamente eletto ambasciatore in Francia (16 giugno 1502), accettò per non incorrere nella pena manovre del Borgia nel conclave seguito alla mortedi Alessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] sfumata per la mortedi Pio VII che pena della scomunica, Benevento 1840.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei barnabiti, Carte Lambruschini, arm. 9, cartt. 1-8 (vi figurano, oltre ai mss. di vari trattati di teologia, porzioni di corrispondenza di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...