FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] del vescovo di Sarzana, Vincenzo Maggioli, lo costrinse a rifugiarsi a Carrara e poi lo condannò a morte in contumacia, la secessione spezzina (Arch. di Stato di Genova, Rep. Ligure, 177).
Tenne il ministero con gran pena sino al gennaio 1799, quando ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] del D. al servizio del Magnifico continuò fino alla mortedi quest'ultimo: per ammissione esplicita del D., molti anni la condanna fu commutata con la sola pena dell'esilio.
Dagli storici e scrittori contemporanei o di poco successivi (Cambi, Nardi) l ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] studi universitari se non fossero sopraggiunti "accidenti di fortuna") che, dopo la morte del padre, ne aveva cornanda o la pubblicazione venne appunto spretato a Venezia e quindi condannato alla pena capitale da eseguirsi nella sua città natale. La ...
Leggi Tutto
PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , Mazara del Vallo 1989, pp. 41-94; Vale la pena ricordare?, in Quaderni di ‘Abruzzo’, XVII (2004), pp. 19-118: biografia-confessione (ma nel 1930 si ebbe La carne, la morte e il diavolo di Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua mortedi qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco" e che, "di conseguenza ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per offese a loro persone e cose una pena minore di quella che tutelava la confessione di Stato: Il sentimento religioso e la legge 2, p. 89; G. Limiti, Nel primo anniversario della morte. U. D. repubblicano intransigente, in Avanti!, 24 maggio 1959 ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] manteneva buoni rapporti anche con il re Ladislao di Napoli.
Dopo la mortedi Innocenzo VII la condotta del C. si ispirò 'ingiunzione (12 luglio) di Gregorio XII di presentarsi al suo cospetto entro un mese, pena la perdita di uffici e benefici. In ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Borgia nel tentativo di costituirsi un ducato personale.
Dopo la mortedi Alessandro VI il L. attese il permesso di rientrare e partì a comminare numerose condanne, alcune delle quali alla pena capitale, sciolse il Consiglio cittadino, dominato da ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] di Anton Sminck van Pitloo, poi, dopo la mortedi questi nel 1837, quelli di Gabriele Smargiassi, mentre frequentava privatamente anche l’atelier diPeña, Rosa Bonheur, Charles Jacques, dai quali fu influenzato e con i quali stabilì saldi rapporti di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] quando, probabilmente in seguito alla sua morte, gli subentra Giorgio "de Polisma". del 1527 per sfuggire alla pena e rintanargi a Venezia.
di vescovi - quello di Baffo, quello di Pla, quello di Chisamo, quello di Traù, quello di Sebenico, quello di ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...