GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] di tessuti auroserici. Nel 1445 si sposò con Maddalena di Pietro di Filippo Strozzi e nel 1449, dopo la mortedi questa, con Isabella di un breve con cui ordinava alla Repubblica di consegnargli il Savonarola, pena la scomunica. Il 14 marzo si tenne ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] operativi da rimettere ai giudici.
La pubblicazione di Del furto e sua pena, se da alcune parti fu accolta con di natura e delle genti (Milano 1822), stampato qualche mese dopo la morte dell'autore.
Opere: presso la Biblioteca civica Pio Rajna di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] del tumulto" e atterrendo "con la pena dei pochi" quanti covavano desideri di ribellione. E, armata "gente", prosegue con ... che" il C., il 16 agosto, "era morto... nel campo di Portogallo, in casa di don Giovanni d'Austria" - agli ordini del quale ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] il podestà, il Collegio dei giudici, i notai ed altri cittadini per la condanna a morte e l'impiccagione di un converso del monastero di S. Giovanni, accusato di omicidio. Allora il Comune inviò due ambasciatori a Roma dal papa per ottenere la revoca ...
Leggi Tutto
GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] eletto e dovette scontare la pena per intero nel carcere di Parma.
Su richiesta della questura di Genova, - in seguito presso i detenuti politici della pubblicazione di un numero unico contro il parlamentarismo (I morti, Ancona 1899).
Nel marzo 1900 ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] requisirono tutte le cose di L. "senza lasciar nulla". Albareda sostiene che Angelo non fu ucciso subito, ma imprigionato, non concorda sulle circostanze della morte riferite da Burckard e ipotizza un processo e la pena capitale. Alle proteste giunte ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] di cui però nulla si fece a motivo della morte del pontefice (6 ag. 1458). Avogadore didi carcere e tre anni di ineleggibilità a un'ambasceria o all'ufficio di provveditore, ma fu conservata per il G. la carica di procuratore di S. Marco. La pena ...
Leggi Tutto
EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] Cherso, dove rimase fino alla morte avvenuta il 16 sett. 655. gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera e 340; Eddi Stephani Vita S. Wilfridi, c.s., a cura di C. A. Moonen, 's-Hertogenbosch 1946, pp. 70 ss., ...
Leggi Tutto
CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] , ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il racconto della aver assicurato alla giustizia il congiurato, si preoccupasse di configurarne la morte come "santa" nell'ispirazione d'una religiosità tipicamente ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] a Napoli il 25 luglio 1642.
Alla sua morte subentrò nell'incarico di organista alla Real Cappella suo fratello Giacinto, cura di J. Haar, XXV, Ann Arbor 1978, pp. VIII, 3-8; Gagliarda, Toccata, Partite sopra Fidele, per tastiera e Nasce la pena mia, ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...