GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] Nominato ispettore di 2a classe nel 1862, e di 1a classe, posizione che avrebbe occupato sino alla morte, nel 1870 e Inglesi avevano oramai occupato tutto ciò che valeva la pena occupare.
Dotato di grande ardimento e determinazione, nel 1863 il G. era ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] gli vennero concessi due servi ed imposta la compagnia di una giovane donna, vedova di un altro condannato alla pena capitale. Ciononostante non riottenne la libertà, ma fino alla morte fu trattenuto in virtuale prigionia, prima a Tenmacho, quindi ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di amministratore del Monte della Misericordia, del Monte di Pietà e della chiesa del Monte dei Morti, e di deputato della Cappella di alla città e a tutta la diocesi, «in pena dell’insulto arrecato alla libertà e giurisdizione ecclesiastiche e ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] livelli, a scalare dalla maggiore alla minore pericolosità, e Poggio venne compreso nel primo di essi. Fu così condannato a morte per decapitazione, pena immediatamente commutata nei lavori forzati a vita e subito dopo, al momento dell’incoronazione ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] principi d'Italia (che vennero pubblicati in epoca di molto successiva alla morte del Campanella, tranne che per i due primi quartiere all'individualismo religioso e alla libertà di coscienza, pena la dissoluzione dello Stato stesso.
Altrettanto ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] città di Alessandria, sotto pena della perdita dei beni e della vita". Si assumeva in tal modo l'obbligo di denunciare qualunque , poco dopo la morte del padre, ebbero il possesso di Castelceriolo, la conferma dei privilegi di esenzione fiscale a lui ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] 8 apr. 1372, di ridurre alla ragione il figlio entro il termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del bando perpetuo per alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] , ai quali si intimava un ultimatum risolutivo, sotto pena del saccheggio della città.
Qualche giorno dopo (12 maggio - era stato chiamato a far parte di un'ambasceria al re di Napoli, Ladislao, ma la mortedi quest'ultimo avrebbe poi impedito che la ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] giorno, convinto in questo anche dall'entità della pena pecuniaria cui avrebbe dovuto sottostare in caso di rifiuto, egli tornò a Venezia, e la il M. intervenne nel mese di maggio del 1478, a seguito della mortedi Andrea Vendramin, alla tornata ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] .
Il D. non si avvilì e scontò la pena nel castello di Gradisca. Uscitone (22 febbr. 1892), poté assistere (1968), pp. 65-82 passim; C.Pagnini, In mortedi Carlo De Franceschi, in Atti e mem. d. Soc. istr. di archeol. e st. patria, n.s., XX-XXI ( ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...