CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] suoi confratelli, non seguì l'invito di Gregorio XII di presentarsi davanti a lui, pena la deposizione e la perdita dei il Cossa che del resto era suo parente. Si dice che alla mortedi Alessandro V (3 maggio) il Cossa abbia proposto l'elezione del C ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] la controversia, imponeva ai Ragusei, sotto pena della scomunica, di inviare a Roma, dinnanzi al suo tribunale mortedi G. sono registrati nel grande necrologio dell'abbazia di Montecassino, nel necrologio della dipendenza cassinese di S. Nicola di ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] e del Senato veneziani, essendosi resa vacante la sede per la morte del piacentino Nicola di S. Arquato. Secondo il Fedalto, l'elezione di un veneziano alla sede patriarcale di Costantinopoli si spiega con la coscienza, da parte pontificia, sia del ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] pena vedo a scrivergli questa lettera" (Thuillier, 1960, p. 178).
La sua fama di "valente incisore" (Bertolotti, 1886) si fondava su meno di la sua devozione a Poussin preavvisando gli amici francesi di lui della morte vicina (Jouanny, 1911, p. 466) e ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] dipena. Presentandosi il M. dice di se stesso: "Fui chiamato Currado Malaspina / non son l'Antico, ma dimortedi Nino Visconti (1298), la figlia Giovanna ebbe ereditato il giudicato di Gallura, Opizzino, fratello del M., cercò ripetutamente di ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] se la cavarono senza alcuna pena o ammenda, anche perché i loro sostituti, che avrebbero dovuto fornire le prove della presunta colpevolezza, non riuscirono a espletare il compito loro affidato a causa della morte improvvisa di Contarini.
Se ombra v ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] a morte e nove ergastoli, ma il L. e V. Rudel, dichiarati "sedotti" a unirsi a società segreta, ebbero la pena meno pesante vide sfumare l'iniziativa a causa della mortedi Cavour.
L'ultimo incarico di prestigio che il L. ebbe come rappresentante ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] di Spagna. Nel 1935, sempre su Mercedes, ottenne di nuovo tre primi posti assoluti, nel Gran Premio di Monaco a Montecarlo, nel Circuito dell'Avus e nel Gran Premio diPeña della morte); Il Resto del carlino, 29 giugno 1959 (per lo scoprimento di un ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] Camposampiero per consegnare Padova al duca di Milano, ma la mitezza della pena inflittagli fa intuire che le sue Annibale, figlio del C.; nel secondo si lamenta la morte del C., poeta e uomo di legge, e se ne dichiara, secondo i moduli tipici del ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] pianta del conclave tenutosi durante la sede vacante per la mortedi Innocenzo X; in seguito produsse piante per i conclavi della camerlengo, intimò formale inibizione a Lorenzo Filippo di vendere, sotto pena della perdita dei rami e del valore della ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...