MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] in contumacia per la mortedi un fornaciaio, scivolato accidentalmente, nei possedimenti di San Casciano, dentro una pena detentiva, ma, per le insistenti petizioni presentate da uno dei suoi fratelli a Margherita d'Austria, promessa sposa del duca di ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] a Napoli, in considerazione della reclamata condizione di chierico, venne inviato al castello di Portolongone, dove scontò in carcere la pena comminatagli.
Nel novembre del 1700, all'annuncio della morte del re Carlo II di Spagna, il C., ormai libero ...
Leggi Tutto
CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] pena il trasferimento a Scutari. Il C. tuttavia, forse accampando alcuni crediti nei confronti della Repubblica, non ottemperò all'ordine e di all'improvvisa morte del re Giacomo II (7 luglio) indusse il Barbaro a consigliare la Repubblica di porre il ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] umano, il malinconico fuggire del tempo, l'incombere della morte, in lui reso più acuto anche da una costituzione fisica , colorito, ancora grossolano linguaggio materno, irto di convenzioni locali, una sua pena sottile e crudele che non ha nulla in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] periodo, ma in gran parte eseguite da aiuti. Quando G., scontata la pena, tornò a lavorare a S. Frediano, è possibile che si sia occupato del lavoro di rifinitura dei marmi scolpiti, mentre la data riportata sul dossale va probabilmente riferita ...
Leggi Tutto
FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] da un atto rogato dal notaio Filippo di Pierantonio Fiorelli. Nel 1518, in seguito alla mortedi Filippo, le sostanze della famiglia vennero confinato fuori della città per cinque anni, pena il pagamento di una multa di 500 fiorini d'oro per ogni anno ...
Leggi Tutto
CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] occasione Niccolò Tommaseo parlò della morte del C. come di un "omicidio politico".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Livorno, Governatore e Auditore, atti econ., filze 3274-3281; Archivio di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, anno 1801, prot. 1 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] consigli di Luigi, morto nel giugno 1591, diede l'incarico a otto sicari di eliminare Alfonso di archibugio sparato da un servitore di Alfonso, che lo uccise a Castel Goffredo il 3 genn. 1593.
La pena per il secondo fu l'intimazione del vescovo di ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] di leggi e canonico di S. Pietro, il quale, per la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a morte da un collegio didi Bologna, il giorno successivo all'esecuzione del Manzoli il Senato comminò la pena ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] marzo Giovanni, rappacificato con la Chiesa, vicino a morte, faceva testamento. Istituiva i suoi figli legittimi eredi di Norma, della metà di Ninfa, che avrebbero posseduto proindiviso con Onorato di Fondi e suo fratello Giacomo - ai quali lo stesso ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...